L'ultimo consiglio comunale che si è tenuto a Carrara ha portato a galla diversi malumori da parte dei consiglieri per questioni datate e ripetute più e più volte.
Probabilmente niente di buono per i cittadini che rimangono a guardare come pedine che aspettano di essere spostate.
Dopo la lettura dei verbali, da parte del presidente del consiglio, Michele Palma, la parola passa ai consiglieri e la situazione si incendia.
Il primo ad avere parola è il consigliere Bernardi, che parla di diverse questioni mai concluse. "Sono qui per risolvere la questione della mancata trasparenza amministrativa sui nomi pubblicati. Dal momento che un consigliere comunale chiede dei dati sensibili, può ottenerli per fare dei controlli, anzi dovrebbero essere consegnati entro 30 giorni. In particolare non sono state fatte sanzioni al consigliere Lapucci, in quanto gli erano stati richiesti dei documenti che lui ha omesso di mandare."
Il presidente del consiglio, Michele Palma, non proferisce risposta dal momento che questa era già stata formulata in precedenza sulla base di informazioni diverse, mentre ad oggi ci sono nuovi elementi, che verrano presi in esame in futuro.
Il secondo problema che espone il consigliere Bernardi, riguarda Nausicaa che dal 2019 gestisce le mense scolastiche, senza alcun tipo di contratto a norma.
In questo caso il sindaco promette che il caso sarà trattato in maniera più approfondita successivamente.
"Richiedo nuovamente - ha dichiarato il consigliere Bernardi - che quando chiedo i dati sensibili di qualsiasi persona, in quanto sono consigliere comunale mi devono essere dati in modo completo, con nome, cognome e data di nascita, cosa che non succede mai."
Interviene anche il consigliere Andreazzoli che chiede spiegazioni su progetti che non sono stati portati a termine nel comune di Carrara e successivamente sono anche stati sottoposti a ricorso. "Secondo me sarebbe giusto-ha detto la consigliera Andreazzoli-non fare due pesi e due misure, alcuni progetti vengono presi in considerazione dall'amministrazione, mentre altri no."
Risponde il sindaco: "Questi progetti hanno la mia firma e vedremo come proseguirà il ricorso che è stato fatto."
Il consigliere Bernardi parla inoltre del problema della mancanza di professionalità con cui vengono gestite le case popolari. "L'ente gestore-ha esposto Bernardi-non assegna le case, che ad oggi ci sono 15 alloggi liberi e persone con estreme difficoltà, anche disabili, in mezzo alla strada. Stiamo esasperando la gente e non la stiamo ascoltando."
Il consiglio comunale si conclude con il bilancio delle interrogazioni che non hanno avuto risposta. Questo porta lamentale da parte di tutti i consiglieri e in particolare del consigliere Andreazzoli, che richiede un metodo diverso.
Risponde e conclude il presidente del consiglio, Michele Palma: "Sarà mia cura che venga data una risposta a tutte le interrogazioni e si cercherà di cambiare il meccanismo delle risposte di questo consiglio comunale. Non viene dato tempo per rispondere, dovrebbero essere fatte in anticipo."