Sono molti i dubbi e le critiche che l’incontro-dibattito “Verso una città verde. Idee e strumenti per il cambiamento” promosso da Italia Nostra, che vedrà la partecipazione del sindaco di Carrara Serena Arrighi e dell’assessore all’ambiente Moreno Lorenzini, ha sollevato nel consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che non ha esitato a definirlo “una buffonata”. Bernardi, che ha chiarito di essere favorevole al taglio dei pini lungo le strade, purchè seguito da rapide nuove piantumazioni, si è stupito della presenza del sindaco e dell’assessore all’incontro ed ha spiegato: “ E’ sorprendente che Arrighi e Lorenzini si siedano a un tavolo per discutere del futuro del verde pubblico. La loro presenza appare infatti una beffa, considerando le scelte discutibili fatte dopo il devastante downburst del 2022 e le promesse di ripiantumazione delle pinete di Marina di Carrara, rimaste tali. Cosa avranno da dire? Riconosceranno le lungaggini e il fallimento della loro incapacità? Invece di veder crescere nuovi alberi in questi due anni abbiamo assistito all'abbattimento indiscriminato dei pini rimasti (senza sostituirli), sollevando enormi dubbi sulla coerenza delle politiche ambientali dell’amministrazione. Le critiche non si sono fatte attendere e cittadini e associazioni hanno denunciato l'assenza di piani e regolamenti chiari per la gestione del verde pubblico, che, a tutt’oggi , non ci sono. Nel 2023, poco dopo il downburst, l’assessore Lorenzini aveva dichiarato che “per rimediare a questi danni , il nostro intento è aumentare il patrimonio arboreo del territorio comunale con con palme, aceri, lecci e tigli (chi più ne ha più ne metta) per 570mila euro”. Ad oggi abbiamo assistito invece ad una strage di pini senza che ve ne sia stato ripiantumato uno. Addirittura nella Salita San Ceccardo e in via Don Minzoni, il sindaco Arrighi ha mozzato un centinaio di pini lasciando al loro posto dei monconi con radici, senza aver ancora deciso con quali alberature sostituirli. Dove è finita la prevista ripiantumazione di centinaia di nuove alberature? Dove sono spariti i due distinti progetti per contrastare i cambiamenti climatici e la perdita di numerose piante avvenuta nel corso degli anni, approvati dalla giunta Arrighi ? Abbiamo perso forse i finanziamenti del Ministero della Transizione ecologica e quelli della Regione Toscana? Con il progetto finanziato dal Mite per 311mila, Lorenzini aveva promesso che sarebbero state piantate 35 nuove palme da dattero su viale Colombo e altre 33 su viale da Verrazzano, ma non se ne sa notizia, così come dei 98 nuovi alberi di cui 54 lecci, 32 tigli, 1 acero e 11 bagolari del Viale XX Settembre. Nessuna traccia anche dei256 mila euro della Regione Toscana per le alberature per Avenza Ovest e per la Doganella. Forse l’assessore Lorenzini nella conferenza ” Verso una città verde . Idee e strumenti per il cambiamento” spiegherà che fine hanno fatto quasi 600 mila euro e centinaia di piante da rimpiantumare. Sempre Lorenzini ha persino ringraziato il Mite la Regione Toscana, non solo perché sarebbe aumentato in maniera considerevole il patrimonio verde comunale e perché sarebbe stato compiuto un gesto concreto per la salute e il benessere dei cittadini. È giunto il momento che l'amministrazione Arrighi smetta di recitare questa farsa ambientale: i cittadini meritano azioni concrete per la salvaguardia del verde pubblico, non spettacoli mediatici che mascherano l'assenza di risultati tangibili. La città ha bisogno di fatti, non di parole e forse, prima di parlare di verde pubblico, sarebbe stato il caso di piantare qualche albero vero”.
Dibattito sul verde urbano di Carrara: il consigliere Bernardi critica le scelte dell'amministrazione Arrighi
Scritto da Redazione
Politica
17 Marzo 2025
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