La bozza del nuovo DPCM verrà resa nota nel pomeriggio della giornata odierna e prevederebbe ulteriori restrizioni a partire dal 16 gennaio con validità fino al 5 marzo.
Da domenica 17 gennaio l'Italia potrebbe finire nelle due liste di alto rischio e quindi di restrizioni per contenere l'epidemia di Covid-19: sono 9 le regioni e province autonome a rischiare l'arancione e tre addirittura il rosso.La Toscana potrebbe rimanere in zona gialla, ma data la proroga dello stato di emergenza fino al 30 aprile, saranno vietati gli spostamenti fra regioni. Gli impianti di sci saranno chiusi fino al 15 febbraio, dopo potranno aprire seguendo le disposizioni della Conferenza delle Regioni e validate dal comitato tecnico scientifico, mentre saranno aperti i musei nei giorni feriali nelle zone gialle: via libera dal 16 gennaio alle crociere, per le navi da crociera battente bandiera italiana, che dovranno ovviamente seguire le disposizioni ministeriali e i protocolli di sicurezza.
Da lunedì le scuole potranno adottare forme flessibili per la didattica in presenza, dal 50% al 75% , per le scuole superiori. Una novità è rappresentata da una mini proroga per l'invio delle cartelle esattoriali: sul tavolo del Consiglio dei ministri oltre alla richiesta di scostamento, che ammonterebbe a 32 miliardi e sarebbe destinato al finanziamento dei prossimi ristori, ci sarà anche un decreto legge ad hoc per rinviare a fine gennaio la ripresa dell'invio degli atti della riscossione, in attesa di un provvedimento più complessivo.
Sabato 16 tutte le regioni adotteranno ancora il colore vigente, quindi giallo rinforzato per la Toscana e va detto che sono al vaglio del governo , anche misure sia più restrittive, cioè un passaggio a zona arancione o rossa per un abbassamento delle soglie per l'inserimento e l'intervento sui cosiddetti 'indici di rischio': con 1 si va automaticamente in zona arancione, con 1,25 in zona rossa, ma potrebbe anche essere introdotta una zona franca, bianca, quindi un quarto colore, solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100 mila abitanti e Rt sotto a 1, tenendo sempre presenti le misure delle mascherine e del distanziamento.
Nelle zone rosse,si potrà andare a casa di amici e parenti, in massimo due persone:" Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata - si legge nella bozza - è consentito nell'ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale".Nei comuni con meno di 5 mila abitanti, dice ancora il decreto, potrà invece spostarsi per una distanza non superiore ai 30 km dal confine, con esclusione dei capoluoghi di provincia"..Donatella Beneventi