La notizia che il territorio attendeva da tempo è arrivata: sono disponibili i finanziamenti che la Provincia di Massa-Carrara si era aggiudicata sull’annualità 2019 del piano triennale dell’edilizia scolastica dove era collocata ai primi tre posti della graduatoria con i progetti dell’istituto alberghiero di Marina di Massa (oltre dieci milioni di euro) e degli istituti Zacagna e Tacca di Carrara (circa quattro milioni ciascuno) per un totale di oltre 18 milioni di euro.
Lo ha annunciato l’assessore regionale Cristina Grieco proprio nella sede dell’alberghiero dopo aver fatto visita al Liceo Pascoli di Massa per prendere visione dei lavori effettuati dalla Provincia dopo l’episodio del distacco di una porzione di soffitto della scorsa settimana (l’intervento terminato e le lezioni riprendono regolarmente martedì 14 gennaio): presenti il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, il consigliere regionale, Giacomo Bugliani, i consiglieri provinciali Stefano Alberti, Cristiano Bottici e Antonio Cofrancesco, assieme alla preside reggente, Sonia Casaburo.
“Questa notizia arriva in un momento critico che vivono le scuole medie superiori della nostra Provincia dove le ultime situazioni dell’alberghiero e del Pascoli hanno acuito il sentimento negativo che c’è rispetto all’edilizia scolastica nel territorio – ha dichiarato il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti. La Provincia con i mezzi modesti che ha è intervenuta il più rapidamente possibile per tamponare e risolvere alcune urgenze, con fatica ma con efficacia. Sul piano antisfondellamento dei soffitti, dopo le verifiche di tre anni fa, abbiamo presentato richiesta per avere fondi da parte del Ministero sul nuovo piano e saremo pronti a ripartire anche su questo per partecipare poi ai bandi per richiedere ulteriori finanziamenti per gli interventi che saranno necessari.
Con il piano triennale però abbiamo invertito un trend che era negativo rispetto alla programmazione dell’edilizia scolastica rimettendo in moto un meccanismo che si era fermato da tempo e che ci ha portato, con l’incontro tra l' indirizzo politico e quello tecnico, a questo risultato importante. Abbiamo fatto uno sforzo anche economico per finanziare i progetti esecutivi, una scelta rivelatasi giusta”
“Al termine di una precedente visita – ha detto l’assessore regionale Grieco – avevamo detto che la strada da seguire era quelle che metteva assieme i diversi livelli, statale, regionale e provinciale per risolvere definitivamente i problemi di questa struttura. La Regione non ha una competenza di finanziamento sull’edilizia scolastiche perché è propria dello Stato. Noi comunque ogni anno finanziamo, con la legge 70, interventi urgenti per circa 3 milioni. Dal 2014 però sono stati ripristinati i piani triennali dell’edilizia scolastica e su questo strumento ci eravamo indirizzati.
Per intercettare questi finanziamenti tutto dipendeva dalla capacità dell’ente proprietario, in questo caso la Provincia, di presentare un progetto di livello avanzato, con criteri che mettessero la sicurezza e lasostituzione edilizia al primo posto. La capacità quindi della Regione di intercettare questi criteri e la capacità della Provincia dal punto di vista progettuale ci hanno permesso di intercettare questi finanziamenti per avviare l’intervento risolutore che consente di dare il via alle gare”.