Manca sempre meno alle elezioni comunali a Massa, e se il centrodestra sembra perdere i pezzi anche l’opposizione non se la passa di certo meglio.
Quasi spingendosi avanti per inerzia, il fronte progressista e il centrosinistra non hanno ancora veramente impostato una strategia comune per evitare che la destra torni nuovamente sulla poltrona di palazzo ducale. È vero, pensare che Persiani riesca a sfangarla per un secondo mandato è al momento utopico, ma l’idea che una coalizione guidata da Fratelli d’Italia sappia farsi valere è tutto tranne che impossibile.
Eppure, dall’altra parte del fronte si fanno le cose con calma, e al momento sembrano più importanti le riunioni di condominio per capire chi mettere al timone, piuttosto che aprire un dialogo con tutte le altre forze che negli ultimi cinque anni si sono sempre opposte a Persiani e alla sua maggioranza.
Una situazione descritta alla perfezione dal candidato Fabio Evangelisti, che nonostante sia tutt’altro che contrario ad un’alleanza coi partiti più corposi del centrosinistra (PD in testa), non può che sottolineare l’assenza di volontà politica per trovare un compromesso comune.
Con un comunicato ufficiale, l’ex deputato (coadiuvato da Giuliana Andreani, Giovanna Bitonti, Emiliano Liberatori, Norberto Riccardi e Giuliano Zingone) si appella direttamente al segretario comunale del PD massese Enzo Ricci, chiedendo che la situazione si sblocchi il prima possibile, che tutte le forze progressiste sappiano unirsi su temi comuni, e soprattutto che si pensi seriamente all’idea di imbastire delle primarie di coalizione.
“Caro Enzo, in vista delle ormai imminenti elezioni per il sindaco e il rinnovo del consiglio comunale di Massa, abbiamo deciso di scriverti nel tuo ruolo di segretario comunale del PD, con la preghiera di portare queste nostre modeste riflessioni al tavolo dell'intero centrosinistra. Dopo giorni, settimane e mesi in cui la parola d’ordine pareva dovesse essere prima il programma, poi il candidato, di programmato non c’è nemmeno la prima convocazione del tavolo di questo 2023, e si parla soltanto di candidati che, tra l’altro, spuntano come funghi dopo un acquazzone. Ora, volendo evitare che l’acquazzone si trasformi in un’alluvione che finirebbe per spazzar via ogni possibilità di vittoria delle forze democratiche e di sinistra – spiegano i firmatari – vorremmo provare a porre una questione metodologica, prima ancora che politica. Quindi, fermo restando la legittimità del PD, quale perno della coalizione, di aspirare a trovare nelle proprie fila un candidato che possa raccogliere il massimo dei consensi, c’è da rilevare che tale forza politica non esaurisce in sé la complessità di uno schieramento che si candidi a governare la città. In questi giorni, per di più, abbiamo anche letto che il tuo partito starebbe valutando l’opportunità di commissionare un sondaggio al fine di saggiare il candidato sindaco con le maggiori possibilità di successo. Legittimo anche questo, pur se i sondaggi sarebbe meglio prima farli e poi annunciarli, ma non vorremmo si dimenticasse che da più parti, anche di recente, sono venute sollecitazioni a rispolverare il metodo delle primarie di coalizione. Così come non sarebbe da scartare l’ipotesi di un appuntamento assembleare, incardinato in due giorni di un fine settimana, in cui coinvolgere tutte le forze che stanno all’opposizione della giunta Persiani per un confronto aperto sui contenuti programmatici e fra tutti i potenziali aspiranti a guidare la coalizione. Ai primi dell’anno, del resto – chiusa il candidato sindaco – avevamo letto su un quotidiano locale una tua dichiarazione virgolettata: La sintesi per noi è trovare un candidato unitario che anche se arriva dall’esterno del PD deve corrispondere al partito e al centrosinistra. Ricordiamo che il nostro tavolo di coalizione è aperto, e possono aderire le associazioni, il mondo del volontariato, tutti coloro che si identificano con i valori del PD e del centrosinistra possono dare dei contributi». Bene, noi concordiamo con queste tue chiare espressioni. Dunque: vai avanti su questa strada e ci troverai al tuo fianco!”.