Il consigliere dei 5 Stelle, Matteo Martinelli torna ad attaccare la giunta Arrighi sull'entrata in Retiambiente: "Ci troviamo di fronte all'ennesimo puerile tentativo del sindaco Arrighi e dell'assessore Orlandi di fare propaganda politica di basso livello. L'occasione, veramente misera, è l'ingresso delle aziende che si occupano di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nella mega società che abbraccia anche le provincie di Pisa Lucca Livorno. Ancora una volta, l'amministrazione in cerca di visibilità e di recuperare un consenso ormai perduto, si abbandona ad annunci trionfalistici del tutto fuori luogo. L'entusiasmo dell'assessore Orlandi, infatti, contrasta il modo drammatico e surreale con le parole rilasciate solo pochi giorni fa, in consiglio, dal capogruppo del PD, che ha commentato questo ingresso affermando che si entra turandosi il naso in un carrozzone devastante. Insomma, Orlandi farebbe bene ad ascoltare cosa dice in Consiglio Comunale il capogruppo del principale partito di maggioranza che lo sostiene. Non solo, la maggioranza si è trovata costretta a votare in consiglio la delibera di ingresso in Reti Ambiente, con il peso di un profilo di irregolarità, sulle spalle, collegato al ritardo con cui l'assessore ha fornito i documenti alla commissione consiliare competente nell'esprimere un parere preventivo. Evidentemente alla Arrighi e a Orlandi, non erano bastate le ''sberle'' rimediate, qualche settimana fa, dai sindacati, dall'opposizione e anche dal PD, in merito alla perdita dell'investimento nel moderno impianto che doveva essere realizzato al Cermec. Entriamo quindi nella società interprovinciale senza una pianificazione chiara, condivisa e reale delle soluzioni impiantistiche che riguardano Cermec, che ormai si trova in palese difficoltà vista l'anzianità dell'impianto in essere, ormai obsoleto e ai limiti di sopportazione. In questi mesi Carrara, a causa delle discutibili scelte politiche del sindaco, di Orlandi e dei vertici aziendali, è stata degradata a discarica a cielo aperto. Alla fine. anche questa volta, ci troviamo davanti all'evidenza di assessori improvvisati che tentano invano di nascondersi dietro comunicati stampa scollegati dalla realtà".