La Toscana si trova ad affrontare, come ogni anno, il sempre più grave problema dell'erosione costiera e l'assessore Monni, chiamata alla propria responsabilità circa la gestione del fenomeno, tenta di scaricare il fallimento sul governo; fin qui niente di nuovo, ammettendo però implicitamente l'insufficienza del tavolo coordinato dalla Regione.
Alle dichiarazioni di circostanza dell'assessore: "Sono d'accordo che è necessario fare di più ed aumentare la resilienza della nostra costa rispetto alla crisi climatica che stiamo vivendo", si contrappone l'evidenza dei fatti, la drammatica assenza di risultati concreti e duraturi ed il sapore amaro di un fallimento costato ai toscani milioni e milioni di euro.
"A giudicare dalla risposta - affermano i consiglieri regionali della Lega Elena Meini e Massimiliano Baldini -riteniamo assai probabile che l'assessore non abbia piena conoscenza dell'atto che è stato - seppure in sua assenza - illustrato dal Gruppo Lega in un recente consiglio regionale e rimandato al vaglio della commissione ambiente; altrimenti si sarebbe resa conto della risposta palesemente insufficiente. Il tema che poniamo non è l'esistenza o meno di un tavolo, ma il metodo di lavoro e la visione strategica, che da troppo tempo mancano alla Toscana. Con spirito tutt'altro che polemico ed esercitando appieno le nostre funzioni di consiglieri, abbiamo redatto una proposta che suggerisce un metodo di lavoro innovativo, che riprende le esperienze europee e le mette a sistema in un gruppo di lavoro permanente, che oltre a coinvolgere tutti i livelli istituzionali, dal comunale al ministeriale, passando per le autorità portuali ed il CNR, pianifichi con orizzonte temporale 2100, tutte le politiche della costa direttamente o indirettamente interessate dal problema.
Lo abbiamo fatto ascoltando i comuni della costa: Massa, unica città italiana inserita nel progetto europeo SCORE per la lotta ai cambiamenti climatici, Viareggio e Carrara con il porto perennemente insabbiato, Pisa con le mareggiate in passeggiata, tutte città che anche recentemente hanno vissuto sulla loro pelle l'inefficacia delle politiche regionali: Il protocollo per il ripascimento della costa attraverso l'utilizzo delle sabbie provenienti dal porto di Marina di Carrara, recentemente sottoscritto, è inattuato, come il masterplan che prevede le opere a difesa della costa; entrambi sommersi da una montagna di documenti tecnici e chiarimenti da produrre. L'auspicio è quello di trovare una amministrazione regionale che voglia finalmente superare l'approccio emergenziale, capace di redigere progetti attuabili e quindi finanziabili e, soprattutto, che viva l'erosione costiera come una delle emergenze ambientali che affliggono la Toscana."
"Facciamo chiarezza sull'erosione costiera": replica all'assessore regionale Monni da parte di Elena Meini e Massimiliano Badini della Lega
Scritto da Redazione
Politica
04 Aprile 2024
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