"Non è accettabile che a fine anno il paese di Forno rimanga senza assistenza medica. Interesserò il Consiglio regionale". Lo annuncia il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, che ha ricevuto la segnalazione dal coordinatore provinciale Marco Guidi e dal capogruppo di Massa Alessandro Amorese.
"I cittadini hanno lanciato un appello presentando 700 firme al sindaco Persiani, un appello che come consigliere regionale ho il dovere di raccogliere portandolo nelle sedi competenti. Entro la fine dell'anno i due medici di famiglia, che hanno l'ambulatorio nel paese montano, andranno in pensione e di fatto il paese rimarrà privo di assistenza sanitaria. I mesi per trovare una soluzione sono pochi e i cittadini hanno diritto ad avere una risposta chiara. Forno deve avere il suo medico, la montagna non può essere svuotata di un servizio essenziale" sottolinea Fantozzi.
"Come Fratelli d'Italia abbiamo presentato alla Camera dei Deputati ed in Consiglio regionale una proposta di legge per la sanità delle zone montane e periferiche, vogliamo riportarvi i medici grazie ad incentivi economici, previdenziali e di carriera –ricorda Fantozzi- Proponiamo di aumentare il salario dei medici del 10%, inoltre 12 mesi di lavoro varranno 18 mesi ai fini dell'avanzamento di carriera ma anche ai fini previdenziali. In più disponibilità dell'alloggio e dell'ambulatorio gratuito stipulando una convenzione con gli enti locali. Sono sempre più evidenti le difficoltà riscontrate dalle Aziende sanitarie per il reperimento di medici disponibili ad accettare gli incarichi convenzionali di medicina generale nelle zone interne e per l'assegnazione degli incarichi provvisori o di sostituzione nelle more dell'individuazione dei medici titolari o del rientro in servizio degli stessi. Inoltre il peggioramento delle condizioni di lavoro, correlato alla carenza di personale, sta orientando numerosi medici ad optare per il sistema privato o a collocazioni in altri Paesi per poter ottenere condizioni professionali ed economiche migliori. Il problema non è più rinviabile".