E' perentorio il commissario comunale della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini nel suo giudizio sul comportamento tenuto dal sindaco Francesco De Pasquale in merito all'abbattimento e ricostruzione del ponte di Avenza, questione al centro di fiumi di polemiche nel giugno scorso.
"Se un sindaco non mantiene le promesse – ha chiarito Pieruccini - secondo la sentenza della Cassazione 317 del 2018, non è nemmeno reato penale insultarlo e nel caso specifico le promesse pre-elettorali fatte da De Pasquale non sono state rispettate visto che il cantiere sul ponte di Avenza è fermo con grande preoccupazione di commercianti, residenti e anche della Lega.
Anche se ogni promessa è debito, è chiaro che nella politica del PD toscano e dei 5 Stelle locale a volte si consumano tante di quelle energie nel farle , che poi non ne restano abbastanza per mantenerle. Ciò è quanto è tipicamente accaduto, non solo a De Pasquale, ma, anche al consigliere Giacomo Bugliani che, all'epoca, lanciava promesse elettorali sui ponti di Albiano Magra e di Avenza illudendo i commercianti."
Pieruccini ha rimarcato il sentimento diffuso di rabbia e delusione per il blocco del cantiere di Avenza da parte dei commercianti che ricordano bene le assicurazioni fatte dai politici sul fatto che non ci sarebbero stati slittamenti e che i lavori sarebbero iniziati il 15 Luglio. "Sembrava che, nonostante la data di partenza dei lavori – ha spiegato Pieruccini - il traffico sarebbe stato bloccato soltanto tra agosto e settembre per accelerare i tempi in modo da riaprire la viabilità verso fine ottobre. La Lega intima al governatore Enrico Rossi della Regione Toscana e al consigliere Giacomo Bugliani di darsi da fare per far partire immediatamente i lavori affinché il ponte sia di nuovo fruibile alla fine di Ottobre, oppure di iniziare i lavori propedeutici alla demolizione del ponte per poi sospenderli e far ripartire il cantiere per la demolizione /ricostruzione a gennaio.
Quest'ultima proposta potrebbe essere di buon senso, in quanto potrebbe coniugare le esigenze dei commercianti , per dar loro la possibilità di usufruire del periodo natalizio, con quelle della messa in sicurezza del fiume Carrione. La Lega chiede anche al sindaco di contattare di nuovo la Regione Toscana per chiedere o una veloce apertura di un cantiere oppure uno slittamento dei lavori di un al prossimo anno, portando le istanze di commercianti ed esercenti coi quali l'amministrazione ha avuto incontri anche di recente. La Lega constata tra l'altro anche che, visto il temporeggiare di questi tre mesi, non è più credibile che il rifacimento del ponte sia urgente e necessario dal punto di vista idraulico, perché i fatti hanno dimostrato che non è per niente così impellente, visto che ormai siamo alla fine di agosto e, tranne che una passerella non utilizzabile , per il resto non è stato fatto niente. Noi siamo consapevoli che ciò che lamentano oggi in cronaca i commercianti sia da irresponsabili , peraltro le promesse fatte erano che il cantiere sarebbe stato aperto tra Giugno e Ottobre, per salvaguardare il periodo delle festività che va dalla fiera di San Marco a Natale. Questa modalità di fare politica sulla testa della gente che sta cercando di riprendere a lavorare con grandi sacrifici ci lascia perplessi. Ci impegniamo quindi nel continuare a controllare il territorio, tanto più lo faremo sugli argomenti che questi "politici" andranno di volta in volta a toccare, sperando che il cittadino possa avere le idee chiare quando andrà a votare per la Regione Toscana.".