Il gruppo consiliare di Forza Italia Massa, in un comunicato, riferisce dell'esito delle tre mozioni presentate nel corso dell'ultimo consiglio comunale, riguardante la violenza di genere, mozioni che non sono arrivate alla loro approvazione complessiva per via della presa di posizione dell'opposizione che viene dal gruppo stesso criticata per il comportamento assunto: "Ieri sera, durante il Consiglio Comunale - spiegano i consiglieri - si è toccato il fondo per responsabilità di una minoranza disorientata e maldestra, che non ha esitato a penalizzare fortemente una battaglia importante come questa, tentando una strumentalizzazione politica ignobile e inaccettabile che alla fine non è riuscita, grazie alla sensibilità e all'intelligenza di una maggioranza con in testa il sindaco e l' assessore Zanti, che hanno scelto la strada della responsabilità a quella della strumentalizzazione politica, favorendo l'approvazione dei due documenti del Pd, al contrario dei consiglieri dello stesso partito, che invece hanno sfacciatamente votato contro la mozione di Forza Italia, considerata dal resto dei consiglieri comunali, completa e strategica per tentare di superare uno stato di emergenza effettivo come quello della violenza sulle donne. Ma non ci meravigliamo di questi politici alla vecchia maniera- proseguono- che farebbero e fanno di tutto pur di ottenere qualche voto in più o per boicottare l'amministrazione comunale di turno. Basta pensare che le loro proposte sono state illustrate dal consigliere Alberti che ha parlato on line con l'immagine di Che Guevara dietro la schiena, proprio lui il massacratore di gay e lo sterminatore " democratico " dei propri oppositori politici".
"Ma a parte questo scenario da 0 repubblica - concludono - riteniamo importante questo traguardo che ci permetterà di interagire con la Regione Toscana, per chiedere l'avvio di un percorso atto a favorire il reinserimento nel tessuto sociale ed economico delle donne vittime di violenza".