Sono sempre di più i cittadini massesi che manifestano preoccupazione per le condizioni del fiume Frigido e che temono la possibilità che l’alveo del fiume venga ostruito da un tappo causando esondazioni pericolose.
Molte le richieste di chiarimenti sulle ragioni che hanno causato il formarsi dell’ostruzione e soprattutto sulle conseguenze che questa potrà avere e su un eventuale progetto che possa risolvere il problema. Alle molte voci di cittadini si è unito anche il coordinamento comunale di Forza Italia che attraverso il suo coordinatore Domenico Piedimonte ha fatto sapere: “ Non sappiamo qual è la reale entità del problema e quanto possa impattare in termini di sicurezza idraulica – ha detto Piedimonte - ma di sicuro incide sui nostri concittadini. Anche in termini di navigabilità della foce e dell'attracco di piccole imbarcazioni che negli anni hanno alimentato, seppur di poco, le casse comunali.”
Piedimonte ha ricordato che il Piano Particolareggiato dell'Arenile massese ha sempre previsto la possibilità di concedere l'uso delle sponde del Frigido dietro il pagamento di un canone di concessione demaniale e ha sottolineato che proprio la problematica legata al tappo del Frigido era stata indicata come priorità nel suo programma per diventare coordinatore comunale di Forza Italia. “
Nelle elezioni regionali appena concluse – ha aggiunto Piedimonte - anche il nostro candidato di costa, Stefano Benedetti ha realizzato comunicati stampa e video in merito a questa battaglia che vede Forza Italia combattiva a tutti i livelli. Un anno fa, infatti, il nostro consigliere regionale Maurizio Marchetti ha fatto un’interrogazione relativa ai cumuli di ghiaia che concorrono a formare il tappo del Frigido facendo presente che la con nota 9643 del giugno 2018 la Regione Toscana autorizzava fino al marzo 2021 l'Associazione Nazionale Marinai di Italia (A.N.M.I.) ad effettuare i lavori di movimentazione di sedimenti marini prelevati alla foce del fiume Frigido nell'area a ridosso della scogliera.”. Piedimonte ha rimarcato sia che la data di scadenza è vicina sia che quello che sta iniziando è il periodo peggiore dell’anno per cui è necessario intervenire in fretta ed ha sollecitato il nuovo presidente Giani: “ Marzo 2021 è vicino. Ma ora arriva il momento peggiore dell'anno.
“Alla foce del Frigido – ha concluso Piedimonte - oggi non è presente un semplice tappo ma una vera e propria montagna di detriti. L’ANMI li rimuove a scadenza settimanale oin estate ma li accumula in montagne che con le mareggiate finiscono prima in mare e poi di nuovo a riva a riformare il tappo. Un circolo vizioso che sembra la tela di Penelope, le cui colpe politiche sono chiare ed evidenti. La sinistra, da sempre al governo della nostra Regione, ha deciso intorno al 2010 di spostare la scogliera a pennello che era davanti ad alcuni stabilimenti a 200 metri di distanza lato Viareggio e l'ha posta in adiacenza alla foce del Frigido. Questo ha cambiato l'equilibrio dell'ecosistema e da allora si è andato velocemente formando il tappo. Forza Italia Massa chiede che venga posto immediato rimedio a tale errore e vuole capire in base a quale progetto idraulico ed ingegneristico “i compagni” hanno deciso di modificare la foce del fiume che prima dei lavori aveva la classica “forma ad imbuto” e tutto scorreva senza intoppi.”
Frigido a rischio tappo: la preoccupazione di Forza Italia
Scritto da Redazione
Politica
01 Dicembre 2020
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