Non ha mancato di ricordare al centro sinistra la propria responsabilità sull’attuale situazione degenerata del depuratore del Lavello ed ha rigettato indietro tutte le polemiche sorte in questi giorni relative all’impianto, ma, soprattutto ha spiegato nel dettaglio il piano di riqualificazione ideato dall’amministrazione massese.
A parlare è il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti: “L’idea del Centro Destra è quella di avviare un percorso diverso che miri, per il momento, alla reale trasformazione e al cambiamento organizzativo, ma soprattutto un progetto concreto per superare questo sistema con il contributo dei comuni più importanti che costituiscono la maggioranza dei soci, come Carrara, Viareggio e Montignoso. Non ci pare che al momento i 5 Stelle di Carrara siano in linea con il cambiamento o il superamento della società, nonostante abbiamo vinto le elezioni anche per questa tematica. Oggi sono muti e non hanno nessuna reazione di fronte alle varie problematiche. Ma anche Viareggio e Montignoso fanno orecchi da mercante e con ciò, ovviamente, si assumono tutte le responsabilità della paralisi dei comuni di fronte al non funzionamento della società e del non cambiamento. Oggi c’è la reale necessità di un maggiore confronto con i sindaci dei comuni soci, per elaborare la riforma del Regolamento del Servizio Idrico Integrato, riducendo i costi generali del servizio al cittadino e accorciando i tempi di riqualificazione delle reti idriche e fognarie, della manutenzione degli impianti e dei serbatoi che portano gravi conseguenze durante il periodo estivo, per tutti l’impianto di depurazione Lavello 1 che continua a scaricare alla foce del mare le sostanze inquinanti. Serve anche il censimento delle zone sprovviste di rete fognaria e depurazione ed applicare in via automatica il ricalcalo dei costi della bolletta per le utenze interessate, nonché i conseguenti rimborsi. E’ necessario un piano di investimenti che preveda priorità massime per i territorio inquinati e per quelli a vocazione turistica, come il nostro comune e quindi un impegno finanziario concreto per superare il depuratore del Lavello e per eliminare l’inquinamento del mare ed i miasmi che ormai convivono con la zona interessata con tutte le conseguenze del caso. Chiediamo, quindi al Presidente di Gaia Spa la convocazione di una assemblea per discutere queste tematiche e soprattutto per affrontare le difficoltà territoriali più importanti e soprattutto la questione Lavello.”.
Gaia spa, superamento della società e Lavello: Benedetti illustra i piani del centrodestra
Scritto da Redazione
Politica
15 Giugno 2020
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