Il presidente di Italia Nostra, Bruno Giampaoli, si rivolge al presidente del consorzio di bonifica 1 Toscana nord, Ismaele Ridolfi, affermando di essere pronto ad usare ogni mezzo legale e di mobilitazione dell’opinione pubblica per impedirgli di aggiungere un’altra idrovora.
“Lo abbiamo già fatto - dice il presidente Bruno Giampaoli - allorchè siamo riusciti con il contributo sostanziale del comune di Massa a bocciare l’idrovora sulla spiaggia e contiamo di bloccare anche l’idrovora spostata più a monte che comunque paesaggisticamente andrebbe a rovinare un tratto di fosso intatto.”
Il condizionale è d’obbligo perché a nove mesi dalla bocciatura del precedente progetto, il nuovo non risultata ancora esserci.
“Dobbiamo anche smentire - continua il presidente Bruno Giampaoli - la sua affermazione secondo cui il consorzio ha fatto proprie la gran parte di sufferimenti e proposte fatte dai cittadini e dalle associazioni".
"Di fatto - conclude il presidente - sia Italia Nostra, che Legambiente, che gli amici di Ronchi e Poveromo hanno sempre suggerito di lasciar perdere l’idrovora e pensare invece allo stombamento dei tratti tombati. Dispiace che la volontà di partecipazione che secondo lei avrebbe dovuto portare ad un progetto condiviso risulti solo di facciata e si ripropongano soluzioni inaccettabili.”