Questa mattina, nella sala conferenze di Villa Cuturi, il candidato a sindaco di fratelli d'Italia Marco Guidi ha ricevuto l'endorsement di Gianluigi Paragone, leader di Ital Exit. Il partito dell'ex senatore durante l'evento di stamane avrebbe dovuto anche presentare la propria lista elettorale in vista delle comunali, ma a causa di problemi legati alla raccolta firme necessaria per poter presentare la lista, non è stato possibile.
Italexit e Fratelli d'Italia, hanno trovato, grazie ad un dialogo che va avanti da mesi, diversi punti programmatici comuni che hanno sancito una alleanza non soltanto elettorale ma anche, soprattutto, politica.
"Abbiamo trovato fin da subito disponibilità di interlocuzione e condiviso diversi punti del programma. Oggi consolidiamo questa unione. Crediamo in questo percorso, i cittadini ci premieranno" ha dichiarato Paolo Zorzato responsabile massese di Italexit prima di passare la parola al candidato sindaco Marco Guidi, che toccando diverse tematiche ha dichiarato
"Ringrazio gli amici di Italexit. La lista non è stata ammessa a causa di firme non idonee. Il nostro non era un semplice accordi elettorale, abbiamo condiviso un percorso individuando punti programmatici comuni. Non ci interessa mettere il simbolo su una scheda ma creare un percorso. I punti che ci accomunano sono: la difesa del made in Italy, dell'artigianato e del comparto agroalimentare. Le nostre imprese e i nostri valori sono sotto attacco dall'Europa. Le nostre liste sono omogenee e testimoniano coerenza, porteranno un valore aggiunto alla nostra città".
"Sul tema dell'erosione - continua Guidi - lo scarica barile fatto in questi anni non serve a niente. Dobbiamo da un lato portare sabbia nuova, dall'altro operare un ripascimento strutturale senza interventi periodici attraverso il contributo della regione, che deve mettere appositamente finanze a bilancio in modo sistematico. Siamo disponibili a lavorare in sinergia con i comuni limitrofi, il problema dell'erosione riguarda tutta la costa".
Infine Gianluigi Paragone ha concluso l'incontro rivendicando il sostegno a Guidi: "Portiamo sul territorio un progetto politico che si fonda sul voto di opinione. La parola che ci unisce è identità. Gli imprenditori di Marina di Massa sono messi in difficoltà dalle nuove leggi e vanno aiutati, perché loro attraverso i loro servizi contribuiscono all'immagine del made in Italy. Sono un baluardo per il territorio. Il governo Draghi ha minato queste realtà. La difesa dei presidi agroalimentari è un altro comparto importante che è appetibile all'estero e per questo va difeso dagli interessi delle grandi lobby. Difendere i prodotti del vostro territorio significa difendere la vostra identità".
Con Fratelli d'Italia abbiamo votato la commissione d'inchiesta sul covid - conclude - elemento per noi fondamentale. Molti vaccinati lamentano danni collaterali, queste persone devono essere ascoltate. Il tema vaccino va affrontato seriamente, non è una caccia alle streghe ma vogliamo fare chiarezza. Auguro a Marco di capitalizzare l'esperienza che ha avuto in questi anni, saremo al suo fianco a prescindere dall'inserimento o meno del nostro simbolo. Italexit c'è anche a Massa."