Anno XI 
Martedì 10 Giugno 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Politica
27 Febbraio 2025

Visite: 197

Abbiamo letto  con interesse quanto finalmente in trasparenza ha comunicato  l'Autorità Portuale, purtroppo  dimenticandosi di aver detto più volte che il  parere  del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sarebbe arrivato lo  scorso anno  a settembre poi a novembre, mentre ora  stiamo parlando di tempi ancora da calcolare. Entro alcune settimane saranno inviate le integrazioni richieste. Ma alcune che cosa vuol dire? Si domanda Orietta Colacicco Presidente dei Paladini Apuoversiliesi. Dieci? Venti? Ci vorranno mesi o annI? Anche perché quando tutto sarà inviato al Consiglio superiore dei lavori pubblici,  bisognerà poi vedere che cosa dirà la commissione e che tipo di parere esprimerà, negativo, positivo?, potrebbe anche porre condizioni, magari non in toto, ma per alcuni ambiti. Non c’è alcuna confusione, a noi è tutto chiarissimo da quando il Commissario Ingegner Federica Montaresi nell’intervista del 13 Febbraio al TGR della Toscana delle 19,30, ha dichiarato, rispondendo alla domanda sul ritardo del parere, che stavano lavorando allo studio meteomarino e di Morfodinamica Costiera. E oggi leggiamo che  i rilievi batimetrici che hanno richiesto svariate settimane di attività in mare, si sono conclusi a fine novembre 2024. Certo nel cronoprogramma le previsioni erano un po’ ottimistiche. Ma il punto è se stanno lavorando allo studio di morfodinamioca vuol dire vuol dire che dubbi proprio sullo scatenamento dell'erosione persistono ancora in Consiglio. Ricorderei a tutti che il Piano Regolatore del Porto è stato pubblicato per la procedura di VAS- Valutazione Ambientale Strategica sul sito del Ministero dell’Ambiente il 7 Febbraio del 2022, sono passati tre anni. Noi Paladini Apuoversiliesi abbiamo presentato le osservazioni che avevamo commissionato all’università di Pisa , Scienze della Terra e Ingegneria, insieme a numerose associazioni rappresentanti le categorie economiche, i cittadini e i proprietari delle seconde case da Forte dei Marmi a Massa.  E il report raccomanda molta prudenza, rispetto alle nuove opere e in particolare al prolungamento del molo di sopraflutto a causa della mancanza o della vetustà dei dati.  Il Comune di Massa ha contestato che  l’attuale configurazione del porto determini un’area di influenza sull’erosione di  soli 500 metri, come dichiarava il PRP, per cui la stessa nelle controdeduzioni ammetteva che l’area già ora è di 3,5 chilometri! E dopo che cosa succederebbe? Poi leggiamo di approfondimenti e studi richiesti sull’aspetto geologico,  idrogeologico. Infatti  non va mai dimenticato che a Marina di Carrara c'è il  torrente Carrione, un sorvegliato speciale che ha già prodotto quattro alluvioni, l’ultima del 2014 devastante. Se il decreto di chiusura di VAS, che non è approvazione, firmato dal Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e dall’allora  Ministro della Cultura Sangennaro   pone diversi fra condizioni, raccomandazioni, suggerimenti e  osservazioni, guarda caso proprio  sugli stessi punti si concentra il Consiglio Superiore. Se è passato così tanto tempo è evidente che qualcosa non va, anche perché la situazione è cambiata, c'è il cambiamento climatico, i fenomeni estremi sono una costante e bisogna tenerne conto.  Poi quand’anche il Consiglio desse parere favorevole, magari sub condicione, l’approvazione del PRP spetterà al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Questa è la consecutio, si crea confusione se si scrive che il PRP è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture. E come? Senza il parere del Consiglio? E non è finita, perché poi per ogni opera bisognerà andare a VIA Valutazione di Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente. Ci vorranno anni, quindi per il bene di tutti, nel rispetto delle due economie portuale e turistica bisogna cercare un punto di incontro  che proporremo all’Assemblea Pubblica promossa dal Sindaco di Forte dei Marmi il primo marzo, così da arrivare alla famosa quadra non dico soddisfacendo tutte  le aspettative del porto ma una buona parte, cautelandosi su tutta l’economia turistica. E la soluzione va trovata ora, altrimenti andremo avanti all’infinito, di ampliamento del porto si parla dal 2001 e fu bocciato nel 2002 con un decreto. Di un altro ampliamento del porto del 2015 non si è più sentito parlare. Per Francesco III d’Este il porto era un must, nel 1700 lo fece costruire, poi dovette farlo demolire perdendo 150.000 zecchini d’oro. Perseguiva un periodo ipotetico dell'irrealtà. Quanto al prolungamento della banchina Taliercio sappiamo benissimo che è cosa diversa dal PRP, ma guarda caso, in divenire, parte di esso.  Quell’urgenza della richiesta al Ministero dell’Ambiente di assoggettabilità a VIA potrebbe essere proprio dettata dall’allungarsi dei tempi per il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sul PRP. E sappiamo benissimo che c’è un parere positivo del Consiglio su quest’opera, il 115/221, abbiamo fatto accesso e anche lì abbiamo letto innumerevoli condizioni, a partire dalle esclusioni di entrata in porto delle grandi navi e dell’impossibilità di espletare in contemporanea le due funzioni commerciale e crocieristica. Tradotto o rinunci a una o all’altra in quei giorni. E da ultimo sappiamo che per l’accessibilità a VIA il coordinatore della Sottocommissione di VIA avvocato Paola Brambilla ha chiesto numerosissimi chiarimenti e integrazioni. Anche queste sono ancora attese, come è scritto sul sito. Quando arriveranno, potranno decidere se assoggettare a VIA o meno. Nel primo caso si tornerà daccapo e ci vorrà molto tempo. Comunque progetto, studi e parere sono del 2022. Come per il PRP ci vuole molta prudenza, perchè sono cambiate le cose. La  pericolosità della manovra esiste, se si vuole far entrare una seconda cruise in presenza già di una nave da crociera, pur di dimensioni ridotte, perché le altre a Carrara non potranno entrare. Da qui la domanda che riguarda anche il PRP.  A che servono – conclude Colacicco - 110 Milioni su 476 per le navi da crociera, se si sa già che non è il mercato più adatto e proficuo per Marina di Carrara, se il sindaco Arrighi dice già ora che lo sviluppo non viene dalle crociere, ma dal manufatturiero.  Fuori dal coro il già Presidente Sommariva in una recente intervista dice che il cambiamento più grande riguarda il settore crocieristico, anche se secondo Carrara il commerciale e la nautica sono gli aspetti fondamentali per lo sviluppo “perché quando si fa un piano del genere (non doveva essere una razionalizzazione, una diversa organizzazione degli spazi?) c’è dietro un pensiero, una visione generale e questa non può essere frazionata”. Altro periodo ipotetico dell'irrealtà.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Ammontano a 200 mila gli euro che la Provincia di Massa-Carrara ha messo a disposizione con il…

L’Azienda USL Toscana nord ovest comunica che, durante l’esecuzione di lavori su strada da parte di soggetti esterni…

Spazio disponibilie

E' stato completato il trasferimento degli uffici del Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Da oggi sono operativi…

Per completare il progetto di videosorveglianza è necessario effettuare lavori di scavo in lungo la strada comunale ex percorso…

Il comune di Aulla, in collaborazione con la Stazione dei Carabinieri di Aulla, invita tutta la cittadinanza a partecipare…

Spazio disponibilie

Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord informa che in questi giorni è in corso il trasferimento della…

Lunedì 9 giugno la sede di Marina di Massa dell'Ufficio Anagrafe rimarrà chiusa a causa della votazione referendaria.

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie