I Verdi, attraverso un comunicato firmato dai due rappresentanti Maria Chiara Bontempi e Maurizio Bonugli fanno il punto sugli spazi culturali in città e sul progetto riservato all'area ex Cat.
"Meglio tardi che mai - fanno sapere i verdi - Sono trascorsi oltre 10 anni e, in mezzo, ci sono stati una pandemia e il Persiani bis prima di veder concretizzarsi, tra le altre, una progettualità che viene da lontano, ma che va nella giusta e condivisibile direzione della rigenerazione urbana e del sostegno alle politiche culturali da proporre alla cittadinanza e non solo. Che la commissaria prefettizia, dopo la sfiducia patita dall'attuale Sindaco ad opera di una componente della sua stessa maggioranza, si fosse attivata affinché i fondi PNRR non andassero perduti, è stata la prova che si poteva fare. Se altri, negli anni, fino alla prima amministrazione di centro-destra, quelle progettualità le hanno sottovalutate, snobbate e lasciate nei cassetti, male hanno fatto, perché la realizzazione della "Casa dell'Arte" così come contenuta in una delle schede del PIUSS (anno 2009), risalente all'amministrazione Pucci su idea dell'allora vice sindaco Nardi, forte del sostegno delle forze politiche e sociali, a partire dall'allora Sinistra Arcobaleno che, come Verdi, ci vedeva coinvolti nel governo cittadino, è un'opera importante da sostenere oggi come a quel tempo. In quegli anni - Continuano- il PD e il centro-destra erano finiti all'opposizione e si astennero al momento dell'approvazione del PIUSS. Oggi, per l'imbarazzante mancanza di idee della nuova amministrazione Persiani, che si corra ai ripari per non perdere i finanziamenti del PNRR "scippando" progetti altrui conferma, da una parte, la sterilità propositiva dell'attuale governo cittadino e, dall'altra, l'immaturità politico-amministrativa di un pezzo dell'opposizione che, astenendosi con irrilevanti motivazioni tecniche, nemmeno ha saputo valorizzare una proposta che avrebbe potuto far sua, anziché farla sfruttare, agli occhi dell'opinione pubblica cittadina, come fosse farina del "sacco Persiani".
Nel recente passato - puntializzano - nell'area ex CAT qualcuno avrebbe voluto realizzare un mega parcheggio multipiano "sfrattando" tutto quello che c'era dentro, compresa la Mostra della Resistenza. Grazie al PIUSS e ai fondi PNRR l'ex CAT diventerà quella cittadella della cultura offerta ai massesi e ai più giovani fra loro, che amano e che fanno cultura, ma che, ancora oggi, non hanno spazi pubblici adeguati dove esprimersi e mettersi in evidenza. Serve un luogo di produzione e di promozione artistica - Concludono Bonugli e Bontempi - dove fare musica, teatro, cinema. Servono spazi espositivi, sale prova e tanto tanto di più e tutto questo con un occhio di riguardo sia alla mobilità urbana che alla sostenibilità ambientale che, in questa progettualità, passano anche dall'inizio del recupero effettivo e dalla valorizzazione del giardino del Pomerio Ducale, così come scritto nel PIUSS 2009. Tutto è sempre perfettibile. Ecco impegniamoci affinché questo accada".