Fa sempre più rumore l’ultima uscita in consiglio comunale di Massimiliano Manuel (FdI) e Andrea Tosi (Lega).
I due consiglieri, già dubbiosi sull’effettiva “valenza” delle luminarie a tema fiabesco poste nel centro storico, avevano considerato poco consona anche la presentazione del nuovo libro, incentrato sulla storia dell’omosessualità, della storica Maya De Leo.
Un evento considerato probabilmente poco “natalizio” (anche se sarebbe curioso capire il legame tra una festività religiosa e una conferenza letteraria) secondo i due membri dell’opposizione: una presa di posizione che ha scatenato perplessità e ilarità in buona parte della politica di Carrara e della provincia.
A rispondere a Manuel e Tosi ci ha pensato questa volta il circolo PD di Carrara centro, che attraverso una nota ufficiale, ha “invitato” i due consiglieri ad assistere alla presentazione della De Leo in programma domenica 18.
I toni del circolo, a dispetto di tanti altri, sono quasi ecumenici: riprendendo addirittura il parere del clero locale, il PD esorta i due consiglieri ad un dialogo pacifico e senza pregiudizi, in cui potersi arricchire senza causare danno ad altri.
“Alle polemiche, non ancora placate, degli ultimi giorni sono seguite le intelligenti prese di posizione del parroco del duomo, del vicario generale e del vescovo, che ci ricordano che il vero spirito del Natale non sia nella mera esibizione di simboli, per quanto preziosa ed edificante, ma nella ricerca del dialogo e della pace nella comunità in cui si vive e nell’attuazione di gesti di accoglienza e di reciproca comprensione. Come circolo PD Carrara centro ci sentiamo quindi di ricevere e fare nostro questo invito, invitando a nostra volta i consiglieri Manuel e Tosi a partecipare con noi alla presentazione del bellissimo libro della studiosa Maya de Leo, domenica 18, alle ore 17:30 presso la sala Gestri della biblioteca civica. Ascoltando quella conferenza si accorgeranno che il libro in questione non propone l’inesistente ideologia che tanto paventano – spiega il PD – ma idee e nozioni scientifiche accreditate, ricerche storiche approfondite, arricchite da solidi riferimenti bibliografici, e un lavoro di archivio encomiabile. In questa ottica, plaudiamo all’amministrazione, nella persona della sindaca e dell’assessora alla cultura, che all’interno del programma delle iniziative natalizie hanno voluto inserire, patrocinandolo, anche questo evento, dando il fortissimo segnale che, in una prospettiva laica, è attraverso la cultura, poiché questa non è l’unica occasione culturale presente in programma, che si costruisce quello spirito di ascolto e dialogo fondamentale a rafforzare la comprensione della complessità e la coesione di una comunità. Non vogliamo entrare nel merito dei giudizi (o pregiudizi, dal momento che dal tenore del loro intervento i due consiglieri dimostrano di ignorare i contenuti del libro e la levatura culturale dell’autrice), perché Manuel e Tosi ci ricordano che, proprio come noi, hanno «un approccio liberale ai diritti della comunità LGBT+», ma vogliamo solo osservare una cosa: nei capitoli iniziali di questo bellissimo libro, si mostra come le comunità di persone subalterne nascano in reazione all’inasprimento dei giudizi e alla repressione nei loro confronti, producendo risposte creative e urgenti richieste di libertà. Così è stato nel XVIII secolo per le prime comunità di persone omosessuali e, lo vediamo in questi giorni, così accade anche per il movimento di liberazione delle donne iraniane; ci sentiamo quindi di ringraziare i due consiglieri di opposizione perché con il loro intervento ci ricordano l’importanza di raccoglierci come comunità cittadina, non solo nel nome della parità dei diritti civili e della libertà del loro godimento, ma anche del reciproco ascolto e della comprensione delle voci di tutte e di tutti”.