È sulla bocca di tutti la decisione, che sembra ormai definitiva, in merito alla chiusura del Monoblocco di Carrara. Le opinioni di popolazione e politica sono contrastanti, rendendo bene l’idea di come, in ogni caso, lo smantellamento del centro medico apuano sarà un vero e proprio spartiacque per la sanità locale.
Tra i sostenitori del No c’è senza ombra di dubbio il Comitato “Salute pubblica di Massa-Carrara”, che ha voluto esprimere, attraverso un comunicato stampa, la propria insoddisfazione per i progetti futuri proposti da Asl.
Nella nota, il Comitato rimarca come l’Azienda sanitaria sia spendendo male i soldi pubblici, puntando sulla costruzione di nuovi edifici e abbandonando quelli che già oggi potrebbero essere ristrutturati, senza poi parlare delle tempistiche degli interventi, con le prime inaugurazioni in programma per il 2027.
“Non accettiamo questa soluzione! Il Comitato salute pubblica non si appiattisce al sentire comune e non si rassegna alla proposta di Asl che, oltre a spendere male il denaro pubblico, ha tempi lunghi e non dà nessuna garanzia concreta sul ritorno dei servizi sanitari. Siamo fuori dal coro […] Come mai l'Asl nord-ovest – si legge nella nota – per lunghi anni non porta avanti nessuno dei piani previsti (vedi su tutti la Casa della salute) ma si risveglia quando c'è da spendere per nuove costruzioni? Queste ingenti spese di denaro pubblico in costruzioni sanitarie devono essere monitorate e vagliate dalla cittadinanza, che perde ogni giorno, oltre i servizi, il patrimonio edilizio di pregio lasciatoci”.