Il comitato Ugo Pisa ha espresso soddisfazione per le risposte ricevute direttamente dal sindaco Persiani, in merito ai dubbi sollevati durante la manifestazione tenutasi sabato mattina di fronte al parco Ugo Pisa. Il Comitato ha elogiato la progettazione del 2021, che ha consentito alla città di accedere ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, chiedendo l'immediata esecuzione di tali progetti e nonostante la condivisione di preoccupazioni riguardo alla politica dell'abbandono che ha colpito edifici e la pineta negli ultimi anni, ha evidenziato alcuni punti critici che richiedono ulteriori chiarimenti da parte dell'amministrazione comunale.
“Il D.Lgs. 48/2020 sugli edifici ad elevata efficienza energetica, riguarda tutti i nuovi edifici e non quelli di valore storico o comunque di vecchia edificazione - spiega il comitato Ugo Pisa in riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco - Per queste tipologie sono comunque previste tecniche di riqualificazione energetica che prendono il nome di "retrofitting energetico". Ne è un esempio l'ex convento dei Cappuccini a Bettona in Umbria, edificio che risale al 1100, la cui struttura è stata interamente coibentata. Il consumo di suolo è certificato dagli stessi tecnici che il sindaco cita a favore delle proprie posizioni, e si può leggere facilmente nei documenti ufficiali della ditta INTRE.
Se sono previsti i piani di reimpianto, perché gli uffici non li hanno forniti ai consiglieri che li hanno chiesti?”
Considerando le richieste di documentazione da parte dei consiglieri sulla vulnerabilità sismica, gli uffici hanno inviato una relazione di vulnerabilità sismica del 2017 che è relativa al progetto del 2021 e che dal sindaco viene definita "solo uno studio di fattibilità". Alla fine è stato dichiarato che le relazioni di vulnerabilità sono state fatte sul principio di analogia di costruzione. Su queste informazioni il comitato Ugo Pisa conclude dicendo: “ Possiamo dedurne quindi che questo possa essere un precedente per tutti i privati che si trovassero domani a dover presentare documentazione per le ristrutturazioni o per abbattimenti in quanto potrebbero far valere il principio dell'analogia di costruzione?”