Massa si prepara a festeggiare il Natale con allestimenti e addobbi luminosi che, a partire dal 26 Novembre fino al 6 Gennaio andranno a decorare tutto il territorio comunale, ma è subito polemica.
“Tutti i Comuni, a partire da Milano, risparmiano sull’energia e noi invece fortunatamente abbiamo circa 100.000,00€ per l’allestimento e la manutenzione delle luminarie”. Ad alzare la voce in segno di protesta, è Azzurro Donna che chiede come sia possibile pensare di investire queste cifre in luci decorative quando l’intero Paese si appresta ad affrontare un inverno difficile. “Persino i commercianti – commenta Sonia Castellini coordinatrice provinciale per la costa apuana - ringraziano il Comune che penserà alle luminarie, sintomo che la crisi è profonda ed il caro bollette rischia di mettere in ginocchio anche molti esercenti”.
“È facile capire che tutti avranno difficoltà – continua Azzurro Donna - ma esiste una fascia di popolazione che da anni fatica ad arrivare a fine mese, una fascia di popolazione spesso silenziosa, ossia quella dei tanti anziani che popolano la nostra città, dalla comunità montana ai Marinelli, e che dopo gli anni della solitudine per la pandemia, si trovano ad affrontare un inverno buio e freddo nel vero senso della parola”.
“Perché invece non si pensa ad aprire dei centri di aggregazione in cui soprattutto gli anziani possano passare le giornate in compagnia ed al caldo. Mettiamo le luci di Natale che scaldano sicuramente i cuori, ma mettiamo a disposizione luoghi dove anche il corpo possa scaldarsi”.
La sezione femminile di Forza Italia propone così di aprire il mercato coperto, già concesso precedentemente ad una associazione per il mese del Ramadam, e di utilizzarlo come centro di aggregazione per gli anziani del territorio, che avrebbero in questo modo un luogo caldo ed accogliente per passare le lunghe e fredde giornate invernali.
“In una situazione di emergenza sociale come questa, crediamo che non si debba pensare solo a far bella la città, pensiamo anche fa far stare bene i cittadini. Chiediamo pertanto al Sindaco ed all’amministrazione - conclude Azzurro Donna – “di riflettere sulla questione perché rischiamo davvero di vedere la nostra gente con il gas tagliato perché non riesce a pagare la bolletta e tutto questo ricadrà sull’economia già precaria della città”.