Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale abbiamo espresso voto favorevole all'avvio del primo lotto della Variante Aurelia, un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti infrastrutturali e sulla mobilità del nostro territorio. Un'opera importante, attesa da anni da tutti i cittadini della frazione di Turano, che ha il potenziale di migliorare la viabilità e ridurre i disagi che oggi gravano su cittadini, lavoratori e imprese. Ma proprio perché si tratta di un progetto di grande impatto, riteniamo fondamentale accompagnare la realizzazione dell'infrastruttura con una visione più ampia, attenta alla qualità della vita e alla sostenibilità. Per questo motivo, abbiamo dichiarato che presenteremo una mozione che chieda l'avvio di uno studio approfondito sulla mobilità nel territorio comunale, con l'obiettivo di: rilevare i flussi attuali di mobilità, considerando non solo il traffico automobilistico ma anche il trasporto pubblico, la mobilità dolce (pedonale e ciclabile) e le nuove forme di spostamento sostenibile (car sharing, veicoli elettrici, micromobilità); individuare le criticità esistenti, come congestione, carenza di sicurezza stradale, scarsa accessibilità ai servizi essenziali e impatti ambientali; elaborare uno scenario previsionale a 10-20 anni, basato sugli sviluppi demografici, urbanistici e tecnologici attesi; definire un piano di interventi mirati, sostenibili e coerenti con l'obiettivo di migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini e la competitività del nostro territorio. chiediamo inoltre all'amministrazione di impegnarsi a: individuare le opportune modalità di finanziamento dello studio, anche tramite bandi regionali, nazionali ed europei; coinvolgere attivamente gli stakeholders pubblici e privati, affinché la pianificazione sia condivisa, partecipata e realmente rispondente alle esigenze della comunità. La mobilità non è solo un tema tecnico: è un diritto, una leva di sviluppo, un fattore chiave per la coesione sociale e la sostenibilità. Per questo serve una visione integrata, che metta al centro le persone, l'ambiente e il futuro del nostro territorio.