Si è svolto ieri a Massa, nella Sala della Resistenza a Palazzo Ducale, l'incontro - confererenza organizzato dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Massa sul ruolo strategico della zona industriale Apuana nell'immediato presente e proiettata nel futuro, a lungo termine. “La nostra visione è totalmente opposta a quella dell'amministrazione del sindaco Persiani – ha detto Claudia Giuliani, segretaria del Pd di Massa – La zona industriale non deve aprire al commerciale, ma deve rimanere manifatturiera perché un'ulteriore apertura al commerciale, porterebbe effetti negativi anche su realtá giá esistenti come il nuovo Pignone che potrebbe anche decidere di lasciare il territorio se circondato da altre attivitá. Ci sono i presupposti per incentivare e rendere anche piú attrattivo il nostro territorio e penso anche a tutta la partita relativa alle bonifiche: purtroppo abbiamo perso 24 milioni euro, ma per mantenere vivo il nostro tessuto economico e sociale del nostro, già abbastanza fragile, bisogna tutelare il lavoro esistente e pensare a che tipo di lavoro vogliamo per il domani". Il presidente della provincia Gianni Lorenzetti ha spiegato: “L'argomento della zona industriale è fondamentale perché ne deriva lo sviluppo della cittá e di un'intera comunitá. Negli ultimi sei anni di amministrazione di centro destra, non ci siamo accorti di una strategia dietro alla zona industriale. Anzi, abbiamo notato che si va avanti sull'impulso delle richieste che vengono fuori da interessi molto particolari e che non si ha una visione complessiva di dove si vuole arrivare a portare la zona industriale che non é solo di Massa ma é un'area vasta e deve comprendere anche Carrara e quello che rappresenta il porto, quelli che sono gli spazi che attengono a due cittá. Si va avanti a colpi di varianti urbanistiche anche molto contestate, cercando di spostare l'asse dal manufatturiero che penso sia fondamentale, verso un'asse commerciale. Sono in corso due varianti importanti e si va in una direzione completamente sbagliata. C'é bisogno di un piano strategico di sviluppo. Il Pd ha fatto bene a fare un'operazione di chiarezza: dobbiamo far rilevare all'esterno la differenza tra chi ha fatto delle cose e si vedono, e chi invece, non ha ancora una progettualità per questo territorio".
“Oggi è l'occasione per rimarcare un indirizzo politico chiaro, in cui tutti noi che ci riconosciamo ciascuno a seconda delle proprie competenze. – ha detto il consigliere regionale Giacomo Bugliani - Gli interventi che mi hanno preceduto, sono stati effettivamente, su una linea che io stesso condivido e li condivide anche la regione Toscana. La scelta netta che il Partito Democratico,è quella di un'identificazione ben precisa della zona industriale. Voglio affrontare questo argomento dal lato della Regione, facendo riferimento da una parte, al percorso che a livello urbanistico si sta attivando il comune a Massa e dall'altra, tenendo conto di cosa e quale sia l'impostazione di fondo che la regione Toscana ha dato alla zona industriale. Il nuovo piano strutturale, avviato in questi giorni a Massa è a un livello di azione molto generale come quello di pianificazione di cornice dello stesso piano strutturale che obiettivamente, non dice molto. Il nuovo piano strutturale parte dalla considerazione che il diritto al lavoro sia un fondamentale e che venga soprattutto da una rivalutazione dell'attività industriale. Accosta a questa affermazione di principio, la necessità che si mettano in atto le opportune iniziative per rivitalizzare questa risorsa del nostro territorio. C'è poi un inciso nel piano strutturale in cui si dice, quasi con un atteggiamento che tende a mettere le mani avanti, che non è escluso che si possa adibire la zona industriale ad altre funzioni. Tutti abbiamo contrastato la scelta della variante, ma le premesse che emergono dal piano strutturale del comune di Massa, sembrano portarci su una strada che va proprio in quella direzione. Mi chiedo come questo sia compatibile con il richiamato ruolo che poco fa, il presidente della provincia ha illustrato del consorzio zona industriale che ha un ordine antica e che in particolare negli ultimi anni, è stato oggetto di una discussione molto importante perchè nel 2015 è emersa la profonda criticità dal punto di vista economico".
"Come Partito Democratico – ha concluso la dottoressa Elisabetta Sordi, segretario provinciale del Partito Democratico - riteniamo che le scelte politiche e amministrative abbiano delle conseguenze importanti sullo sviluppo economico e industriale del nostro territorio. Per questo, iniziative come quella di oggi, promossa dal PD di Massa, sono momenti preziosi di elaborazione di idee e di proposte, partendo dal riconoscimento della strategicità della pianificazione urbanistica per garantire al nostro territorio di essere competitivo”.