Pietro Morelli, presidente del comitato “Il mondo nelle nostre mani”, chiede garanzie sulla messa in opera del programma di Sogesid S.p.A. per la restituzione alla cittadinanza della zona di costa di fronte alla Colonia Torino di Massa, dopo 12 anni dall’inizio degli accertamenti.
“Che le bonifiche delle zone SIN e SIR (Sito d’Interesse Nazionale e Regionale) siano la storia infinita di Massa e Carrara non ci sono dubbi” scrive Pietro Morelli.
“Luca Iacopetti – spiega- ha portato all’attenzione del Comitato una zona specifica , la bonifica della costa antistante la Colonia Torino di Massa e risale dal lontano 2008 che è stata oggetto di accertamenti Ambientali da parte di ARPAT e Guardia di Finanza in merito a rifiuti di vario genere dai calcinacci ad eternit , plastica, tubi , amianto cemento ed anche scarti delle nostre amate Apuane sono finiti li , e per questo fu recintata e posta sotto sequestro per indagini.”
“Dopodichè –continua- nel marzo del 2009, per dare seguito a ciò che venne ordinato dal procuratore, fu ordinato il dissequestro per dare la possibilità al comune di Massa di iniziare le attività di rimozione e smaltimento di cemento, amianto e altri rifiuti. All’epoca l’area era compresa all’interno del perimetro SIN (Sito di Interesse Nazionale) –chiarisce Morelli- e perciò di competenza del ministero dell’Ambiente che richiese al Sindaco del comune di Massa la rimozione e successivamente la caratterizzazione dell’area.”
“Nel 2013 venne ridefinita la perimetrazione del SIN di Massa Carrara e quella zona posta di faccia alla Colonia Torino venne di competenza della Regione,”SIR” (Sito d’interesse Regionale), poiché esclusa dalle zone SIN .”
“Nel 2014 – prosegue - venne effettuata la rimozione dei rifiuti in collaborazione con ASMIU da parte del Comune di Massa, perciò venne fatta una parziale pulizia che venne analizzata e ripresa successivamente da Sogesid S.P.A, che nel febbraio del 2018 ha svolto le indagini chimiche e merceologiche relazionandole nel mese di giugno dello stesso anno.”
“Ora nel 2020 è stato presentato da parte di Sogesid S.P.A il progetto di intervento definitivo per la restituzione all’uso dell’area alla collettività.”
“Noi vogliamo avere delle certezze sulla messa in opera delle bonifiche –asserisce- vogliamo essere informati sul cronoprogramma di inizio e proseguimento dei lavori.
“Sono passati 12 anni di inquinamento del mare, dell’aria e della terra –conclude Morelli- dato che il percolato di detti detriti ha avuto come unica via di fuga il mare; tutto questo a danno della collettività, la salute della collettività ha la priorità su tutto.”