È già chiusa la querelle incentrata sul possibile legame tra il Partito Repubblicano di Carrara e la pagina Facebook dal nome “Repubblicani apuani”. È stato infatti lo stesso Pri, attraverso una nota ufficiale, ad affermare come tra le due entità non vi sia alcun collegamento, e di come, inoltre, non si sappia nemmeno l’identità degli autori della stessa pagina social.
La necessità del Pri di una precisazione di questo tipo si è imposta in seguito ad alcune uscite dei “Repubblicani” in merito alla fiera Imm: un evento di assoluto risalto per la città di Carrara, ma che per il Partito Repubblicano andrebbe accompagnato da altre attività dedicate al famoso marmo che prende il nome proprio dalla città apuana e alla sua filiera produttiva e artistica.
“Il nome dietro cui si celano, infatti – afferma il Pri riferendosi ai “Repubblicani apuani” – non è altro che un profilo Facebook seguito da una trentina di followers, senza che sia neanche dato sapere a chi sia riferibile data la condizione clandestina in cui si rifugia incomprensibilmente il suo autore. Con questo profilo qualcuno rivendica e pretende di dettare la linea repubblicana alla cittadina senza averne diritto e generando confusione. A scanso di ulteriori equivoci e nel rispetto dell'opinione pubblica si sottolinea che il Partito Repubblicano si esprime per voce dell'assessore, della capogruppo e dei propri organi dirigenti”.