Centro pavimentazione 1
Centro pavimentazione 1
   Anno XI 
Martedì 26 Agosto 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Politica
22 Aprile 2024

Visite: 420

Riteniamo irricevibili, oltre che dannose, le parole di Alberto Franchi, presidente della società marmifera "Franchi Umberto Marmi", pronunciate durante un’intervista rilasciata per il servizio sulle cave realizzato dalla trasmissione Report, andato in onda ieri sera su Rai Tre. Dannose per i lavoratori, definiti «deficienti», perché sarebbe solo loro la colpa di ogni eventuale infortunio, quando la questione della sicurezza nei posti di lavoro è allarmante: lo testimoniano le 3 vittime che si contano ogni giorno. Se si considera che l’escavazione del marmo e la sua vendita generano profitti milionari, non è possibile ascoltare parole che sviliscano il tema della sicurezza, la quale dovrebbe essere, sempre e comunque, al primo posto. Secondo l’imprenditore, inoltre, molte persone cercano lavoro in cava perché si farebbe poco guadagnando bene, dicendo, in questo senso, che gli operai oltre a farsi male sarebbero anche poco laboriosi. Semmai, occorre specificare, che i diritti e le tutele degli operai sono conquiste che hanno richiesto tempo, e non sono stati concessioni filantropiche dei datori di lavoro. Nella maggior parte dei casi i concessionari di cava raggiungono profitti assolutamente sproporzionati rispetto ai lavoratori impiegati nelle stesse, anche se sul territorio ci sono realtà che riescono a coniugare tutela del lavoro e distribuzione del guadagno in modo più equo. In generale si assiste ad un assoluto sbilanciamento tra profitto di cittadini privati e redistribuzione sul territorio del ricavo ottenuto dall’attività di estrazione del marmo. Un’imprenditoria di questo genere – e chi ne rappresenta gli interessi – legata oltretutto a un bene pubblico esauribile, non dovrebbe permettersi oggigiorno di pronunciare parole tanto arroganti sulla pelle di chi lavora. Tanto più che la situazione ambientale legata all’escavazione del marmo mostra uno scenario preoccupante, a partire dal fenomeno di erosione che genera dissesto e perciò alluvioni, a quello della marmettola, ben rappresentato nel servizio, che inquina e contamina le acque portando con sé anche rifiuti speciali legati all’estrazione stessa.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Proseguono i lavori da parte del gestore della centrale idroelettrica e questo causerà un nuovo…

Martedì 26 agosto alle 11,30 nella Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa si terrà…

Spazio disponibilie

Forza Italia Massa Carrara  ha replicato alle accuse e alle illazioni lanciate da Mauro Rivieri e Gian Luca…

La Pro Loco Carrara organizza sabato 16 agosto la Notte Bianca nel centro cittadino. Per regolamentare la circolazione nelle…

Spazio disponibilie

Per consentire lo svolgimento in sicurezza degli spettacoli della rassegna 'Parole in libertà sotto la Torre', 

Si comunica che giovedì 14 agosto 2025, in occasione del giorno pre-festivo, gli uffici comunali di Aulla …

Poste Italiane ricerca in Toscana laureati/laureandi per attività di promozione e vendita di servizi finanziari, di prodotti…

Spazio disponibilie

Ancora uno stop alla rete irrigua che serve le zone di Villafranca e Bagnone nelle giornate di giovedì…

La famiglia Pigorini desidera esprimere il proprio più sincero e affettuoso ringraziamento a tutte le…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie