“L’Islam non è solo una fede religiosa in senso stretto, ma una pratica di vita, ispirata a valori patriarcali, spesso in netto contrasto con le regole e le abitudini del mondo occidentale”. Lo dice Nicola Pieruccini, coordinatore provinciale della Lega Salvini Premier che ha manifestato preoccupazioni per il rischio di islamizzazione che tocca anche la città di Carrara. Il concetto patriarcale della famiglia dei musulmani è impregnato di maschilismo e dell’idea di sottomissione della donna: queste sono posizioni che non possiamo permettere. L’islamismo comincia a mostrare i segni di una deriva allarmante anche da noi, in quanto disprezza chiaramente i nostri valori e le nostre tradizioni. Nel frattempo intere zone della nostra città sono già in mano agli islamici, ed a segnalarlo sono i residenti che, pian piano, si sono visti accerchiare dagli extracomunitari. Per porre fine a questo clima, occorre archiviare definitivamente ogni pulsione buonista ed integrazionista del PD e dichiarare senza tentennamenti che non potrà mai essere imposta una società multietnica e multiculturale che non preveda il rispetto da entrambe le parti. Non può più reggere, infatti, l’idea di integrazione “venduta” dalla sinistra, perchè l’immigrazione clandestina ha portato delinquenza, violenza, spaccio e risse sanguinarie, specialmente ad Avenza, dove sta causando gravi danni al tessuto sociale. Inoltre l’ipocrisia dell’estrema sinistra che nella sua agenda politica, prevede l’ “islamizzazione” delle scuole italiane con la rimozione di simboli cristiani come crocifissi e presepi, è intollerabile. Come, allo stesso tempo, non è più possibile far finta di niente in merito alle pratiche islamiche discriminatorie nei confronti delle donne, come l’uso del velo e i matrimoni combinati. La Lega è critica anche sulla chiusura per il periodo del Ramadan delle scuole di ogni ordine e grado che, anno dopo anno, conferma un ulteriore passo verso la “sottomissione” dei nostri concittadini, alla cultura islamica. La Lega non può sopportare l’idea che queste pratiche culturali debbano essere rispettate anche da bambini e bambine delle scuole elementari perché praticare il digiuno nell’età dello sviluppo, può causare gravi danno alla salute e nella crescita. Inoltre un altro preoccupante fatto culturale vede molti giovani immigrati di seconda e terza generazione che non si sentono affatto italiani, ma nordafricani o africani e agiscono con un enorme senso di rivalsa verso il popolo che li ospita e considerano la religione islamica predominante. Purtroppo l’ amministrazione Arrighi, pur essendo al corrente della drammatica situazione di zone classificate come “sensibili” alla delinquenza e al degrado, come ad esempio il centro storico di Carrara e il quartiere di Avenza, non muove un dito. Nonostante sia praticamente pericoloso solo passeggiare per le strade di via Toniolo e dintorni perché, nel giro di poche centinaia di metri sono presenti minimarket gestiti da islamici e anche macellerie islamiche aperte durante il giorno e anche di notte con la presenza di soggetti poco raccomandabili. Con tanto di marchio Halal, peraltro viene indicato il cibo preparato secondo i dettami per l’appunto della legge islamica per la quale l’animale deve rimanere cosciente al momento della iugulazione senza essere sottoposto ad alcun sistema di stordimento, in deroga a quanto stabilito dalla legge italiana e comunitaria. Senza contare il traffico e spaccio di stupefacenti, ricettazione, vandalismo, scontri tra bande, tutte attività che trovano terreno fertile nelle zone degradare come l’ex mercato coperto, dove è facile nascondersi e “imboscare la merce”. E il tutto accade nel cuore di Avenza , davanti ai loro negozi arabi, perché l’islamismo radicale ha trovato terreno fertile in queste zone, si è infiltrato a macchia d’olio negli ultimi anni quando molti negozi di italiani hanno chiuso le saracinesche. È sufficiente aggirarsi per le strade avenzine infatti, per rendersi conto che il numero di donne con veli integrali è in aumento e per accorgersi che nei bar ci sono solo uomini, una situazione disastrosa, che causa esasperazione in molti abitanti. Non è certo un caso che il problema è tutto lì, perché la storia insegna che l’islamismo radicale si infiltra proprio in quei contesti dove le istituzioni sono assenti, con l’obiettivo di insediare un ordine alternativo fondato su spazi islamizzati “puri” e separati dalla cultura e dalla società occidentale. La Lega Salvini Premier informa che mercoledì 5 giugno alle ore 21 presso la Port Autority di Marina di Carrara l’Europarlamentare onorevole Susanna Ceccardi parlerà sul tema dell’islamizzazione del territorio.