"Un’altra donna è morta pedalando in bicicletta sulle nostre strade e ancora una volta è una turista. Non sono accettabili i decessi stradali perché l’infrastruttura ciclabile della nostra città non è all’altezza delle sfide che una città moderna deve saper cogliere. Possiamo ancora tollerare che si perda la vita pedalando in città?" dichiara la consigliera Bennati. “Ho dovuto ascoltare negli ultimi mesi risposte superficiali, da parte dell’amministrazione, a ogni mia interrogazione sulla condizione dell’infrastruttura ciclabile massese. La risposta sulla mancanza di segnalazioni per la ciclabile che scorre lungo l’Aurelia credo rimarrà nella storia politica della città come emblema di pessimo governo del territorio. ” sottolinea Bennati. Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, da due anni chiede in maniera sistematica all’amministrazione Persiani di affrontare il tema della mobilità e del traffico. Riteniamo preoccupante che la mancanza di infrastrutture adeguate per chi pedala nella nostra città possa aumentare la probabilità di morire. Occorre creare le condizioni per dotare la città di una infrastruttura ciclabile moderna; continuando con il modello auto/camion Massa diventerà una città sempre meno attrattiva e inadatta a soddisfare i bisogni delle persone. Ci sorprende che questo stato di cose non veda gli operatori del turismo in prima linea nel chiedere un cambiamento del modello di mobilità urbana. Oggi i luoghi del turismo che non risentono della crisi economica sono quelli dove si sono fatti forti investimenti pubblici sul modello di turismo lento.