“Servono tre milioni e mezzo di euro per comprare villa Massoni, andrà all’asta il prossimo 15 Ottobre, ed è arrivato il momento per Regione e Comune di sedersi attorno a un tavolo per trovare un accordo e presentare un’offerta congiunta” dichiara la consigliera Bennati. “Abbiamo discusso una variazione di bilancio in consiglio comunale, dove l’assessore Mercanti ha sostenuto che nessuna decisione è stata presa sulla destinazione degli oltre dieci milioni di euro di avanzo. Allora questo è il momento giusto per creare un apposito capitolo di bilancio dove mettere le risorse necessarie per comprare un luogo molto caro a intere generazioni di massesi. Villa Massoni deve diventare un immobile pubblico così da impedire eventuali speculazioni immobiliari e ulteriori distruzioni di suolo in città” specifica Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra invita l’amministrazione comunale a guardare al futuro, a comprendere il ruolo che quell’area può avere per l’intera città cambiandone il destino. E’ fondamentale che quell’area diventi pubblica soprattutto adesso che la crisi climatica si fa sempre più forte e servono aree verdi per mitigarne gli effetti. Nel nostro programma elettorale l’acquisto di villa Massoni era uno dei punti fondamentali; il tema dei luoghi, degli spazi, delle aree abbandonate è una priorità strategica per la nostra idea di città. Non troviamo più accettabile vedere un tale degrado sia per villa Massoni che per altri immobili privati sparsi ovunque dalla montagna al nostro litorale. Il presidente Giani e il sindaco Persiani devono incontrarsi e trovare un accordo al più presto; da Settembre 2024 quando avevamo lanciato il primo appello non hanno avuto ancora il tempo di vedersi per stabilire un iter di azione sull’asta di villa Massoni?