“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione che si è venuta a creare con il trasferimento di parte della scuola Parini. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo fatto sopralluoghi nel quartiere in questi mesi, a seguito di segnalazioni, per l’emergere di criticità importanti” dichiara la consigliera Bennati. “La vita quotidiana di chi abita nel quartiere, che ruota intorno a via Salvetti, è un combinato fra l’assenza di parcheggi e la mancanza di alternative alla mobilità con le auto. Mirteto non è raggiunto dal trasporto pubblico e non esiste una pista ciclabile collegata con quella che scorre lungo l’Aurelia. Il risultato è che i residenti sono costretti a muoversi sopratutto con l’auto per raggiungere qualsiasi altro luogo di Massa” puntualizza Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra deve purtroppo evidenziare come nei sopralluoghi sia emerso un transito di camion del trasporto marmo e di tir lungo via Salvetti. Sin dal 2009 la strada è sottoposta, insieme a via Foce e via San Vitale, a un divieto di transito assoluto per i mezzi pesanti quindi mal si comprende la presenza di ben tre parcheggi di camion con l’assenza di autorizzazioni al transito. E’ evidente che il controllo per far rispettare il codice della strada lungo via Salvetti deve migliorare, estendendosi ben oltre l’orario di entrata e uscita dalla scuola elementare Battistini di via Vitali; soprattutto occorre sanzionare il transito dei camion non autorizzati. L’amministrazione comunale appare del tutto assente nel risolvere i problemi di traffico e mobilità nel quartiere del Mirteto; servono soluzioni di parcheggio e occorre mettere mano al Piano della mobilità per fornire ai residenti reali alternative alla mobilità in auto.