La consigliera Daniela Bennati e l’intero Polo Progressista e di Sinistra ( M5S e UP) evidenziano la criticità della gestione delle conseguenze dell'incendio avvenuto nella sera del 31 luglio in zona industriale da parte dell’amministrazione comunale. Prima di tutto la tempistica dell'informazione alla cittadinanza in grave ritardo rispetto all'evento: la comunicazione tramite il sistema telefonico di avviso è avvenuta solo dopo 3 ore lo scoppio dell'incendio. Poi le modalità, non tutti i cittadini hanno attivo il sistema di avviso telefonico e pertanto non sono stati raggiunti dal messaggio registrato, tra cui diversi residenti nella zona di Alteta, maggiormente colpita dall'evento. Era forse necessario fare un passaggio con altoparlante tramite la polizia municipale nelle aree a maggior rischio come accaduto durante la pandemia. Infine stamani al risveglio non ci sono stati aggiornamenti e molte persone continuavano a chiedere aggiornamenti sui comportamenti da tenere; tutto questo mentre i VVFF stanno ancora lavorando per mantenere l'area dell’incendio sotto controllo e fare i rilievi di legge.Riteniamo ci sia stata una certa sufficienza nel gestire la fase di emergenza e anche le procedure di trasparenza non sono state corrette a dimostrazione che sul tema ci potrebbero essere delle responsabilità da chiarire nei prossimi giorni. Il piano comunale di protezione civile è un documento sotto la diretta responsabilità dell'amministrazione comunale (art 12 D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1) e di tale documento deve essere data opportuna pubblicità e conoscenza a norma della legge 241/90 e della legge 33/13. Purtroppo questo non accade nel nostro comune perché, pur essendo prevista una sezione "Piano comunale di protezione civile" il contenuto di tale pagina è vuoto. Una palese violazione delle norme di legge sulla trasparenza e in violazione alle indicazioni del Dlgs 1/2018 che affidano all'amministrazione anche le "modalità di diffusione tra i cittadini" e mettono in capo al sindaco la responsabilità "dell'attività di informazione alla popolazione sugli scenari di rischio, sulla pianificazione di protezione civile e sulle situazioni di pericolo determinate dai rischi naturali o derivanti dall'attività dell'uomo”. Se qualche cittadino o cittadina avesse voluto capire come comportarsi in merito all'emergenza non avrebbe trovato alcun riferimento sul sito istituzionale del nostro comune. Non ci meraviglia pertanto che ieri sera qualcosa non sia andato nel verso giusto nella macchina di gestione dell'emergenza; purtroppo non è la prima volta e l'attenzione al tema che emerge dalla pagina di amministrazione trasparente del comune di Massa lo certifica. La lettura della legge stavolta ci dice che la responsabilità non è solo dei tecnici
Il Polo Progressista e di Sinistra chiede chiarezza sul Piano Comunale di Protezione Civile
Scritto da Redazione
Politica
01 Agosto 2024
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