Dopo avere fatto le verifiche tecniche ed avere parlato con il Segretario Comunale oggi non abbiamo più dubbi: se si fosse voluto le commissioni consigliari programmate si sarebbero potute fare, perché la soluzione economica era ed è alla portata del bilancio comunale. Come PoloProgressista e di Sinistra dobbiamo denunciare alla città questo fatto che riteniamo democraticamente molto grave: il presidente del consiglio e il dirigente agli Affari Generali hanno deciso arbitrariamente, senza un minimo di confronto con i presidenti dei gruppi consigliari, di interrompere le funzioni democratiche nel nostro comune, con l'avallo del Sindaco. Certamente ci troviamo di fronte all'interruzione arbitraria delle pratiche democratiche nel nostro Comune. Facciamo notare che il capitolo di bilancio per le commissioni è praticamente vuoto dall'inizio del mese, ma si è continuato a convocare liberamente commissioni sino ad un certo punto. Il ricorso al Fondo di riserva, che probabilmente permetterà di convocare quelle decise per una non ben definita "urgenza", avrebbe permesso di far svolgere tutte le commissioni programmate e i Consigli comunali. Le commissioni consigliari sono strumentali al lavoro del consiglio e propedeutiche alle discussioni in aula; interrompendole si è di fatto tagliato spazio alla discussione democratica. Sorge il forte dubbio che l'interruzione delle commissioni fosse mirata a non discutere qualche argomento scottante che, se emerso, avrebbe potuto determinare qualche imbarazzo se non qualche problema di tenuta della maggioranza. Ad oggi non abbiamo ancora uno straccio di giustificazione tecnica motivata, pur avendola richiesta ufficialmente come previsto dal regolamento del Consiglio Comunale, circa l'urgenza delle proposte che andranno in discussione in aula e per le quali si stanno tenendo commissioni tutti i giorni. Siamo pertanto consapevoli che i prossimi due Consigli comunali si terranno in contrasto con i principi democratici dettati dalla Costituzione e dalle leggi italiane, gli atti che ne usciranno saranno viziati, quantomeno, da un difetto di democrazia. La maggioranza si prenda la responsabilità politica e tecnica di avere scientemente ridotto l'agibilità democratica nel nostro Comune.