"Certezze dei finanziamenti, continuità nei progetti e impegno comune per il nuovo piano regolatore". E' questo l'appello del sindaco di Carrara Serena Arrighi all'indomani dell'approvazione del consiglio regionale di una proposta per portare sotto l'egida toscana lo scalo di Marina di Carrara. "Ho seguito con attenzione il dibattito di questi giorni e non posso che salutare con favore questo interesse bipartisan per il futuro del nostro porto – sottolinea Arrighi -. Come ho avuto modo di sottolineare più volte in passato, sono assolutamente convinta dell'importanza dello scalo di Marina di Carrara per il presente e per il futuro di tutto il nostro territorio. Il porto è una fondamentale chiave di volta per uscire definitivamente da una logica di monoeconomia del marmo: è grazie alla sua presenza che importanti aziende metalmeccaniche investono sul nostro territorio e garantiscono migliaia di posti di lavoro, per non parlare poi di un settore in continua ascesa come la nautica. Perché tutto ciò continui a crescere e svilupparsi è dunque assolutamente prioritaria e non più rimandabile l'approvazione del nuovo piano regolatore portuale, uno strumento che Carrara e tutta la sua provincia attendono da ormai 43 anni. Una volta approvato, il nuovo piano regolatore consentirà una migliore razionalizzazione delle attività all'interno del porto e permetterà a tante realtà economiche di crescere ancora realizzando, per esempio, quel travel lift atteso ormai da tantissimi anni. Per tutti questi motivi auspico che questo impegno bipartisan possa continuare fino all'approvazione del nuovo strumento urbanistico. Penso in particolar modo alla Lega che in questi giorni ha mostrato un rinnovato interesse per Marina di Carrara tanto da presentare lei stessa con i suoi consiglieri la proposta di delibera in Regione. Mi auguro che questa ritrovata attenzione per il nostro scalo sia reale e che si possa concretizzare in un impegno concreto per l'approvazione del piano regolatore portuale, approvazione che, lo ricordo, dipende da un ministero a guida leghista". Il sindaco conclude poi con alcune precise rischieste per il futuro del porto di Marina. "Qualsiasi sarà la decisione che verrà presa sulla governance dello scalo – aggiunge Arrighi – l'impegno mio e di tutta l'amministrazione sarà quello di avere garanzie di un comune impegno per lo sviluppo dello scalo. In questi anni è stato intrapreso un percorso virtuoso che in nessun caso si potrà interrompere, fin da ora chiediamo dunque un impegno ufficiale al proseguimento tanto delle opere in corso di realizzazione, quanto a quelle in programma come per esempio il lotto 3 del waterfront per la cui progettazione è in corso un importante concorso di idee. Fondamentale, infine, sarà poi anche il mantenimento in città dell'attuale dirigenza, di tutto l'organico e di tutte le professionalità che in questi anni hanno ottenuto importantissimi risultati nella gestione del porto".