Retiambiente riserva ogni giorno spiacevoli sorprese: è la conclusione a cui è arrivato il comitato Si R-Esiste che ha commentato le ultime vicende collegate ai servizi che competono alla partecipata: “Non sappiamo se si sia toccato il fondo. Non vogliamo parlare del rimbalzo delle date sul diverso stoccaggio plastica e alluminio e neppure delle reiterate promesse di normalizzazione del servizio con annunci di date puntualmente smentite, né vogliamo ironizzare sul fatto che l’annuncio dell’arrivo del Ronaldo dei rifiuti avrebbe dovuto sistemare tutto, anche perché volendo smentire si rischia di essere chiamati Bombolo e non si ricevono neppure le scuse per ciò. Da mesi, due consiglieri di minoranza invitano la sindaca a 'farsi un giretto per la città ' che non è mai stata così indecente. La colpa è dei cittadini, certo, ma c’è un oggettivo, preoccupante peggioramento indipendente dai cittadini. E questo sebbene la nuova partecipata fosse partita con la dichiarata intenzione di rimboccarsi le maniche, di ascoltare e fare proprie le idee di chi la differenziata la conosce negli aspetti più fragili e pratici. Ma poi c’è stato il nulla. Aspettavamo una pulitrice automatica per le strade (per ora in uso solo a Marina e a Carrara) per le altre zone della città, ma è rimasta una chimera. Erano state promesse isole ecologiche, era stato chiesto di intensificare la raccolta, ma nulla è stato fatto per cui chiediamo che sia reso noto il nome del responsabile di questa situazione per poter chiedergli il perché di questa presa in giro dell’utenza. In seguito dall’apparente fase d'ascolto non ricettivo si è passati all'attacco, con continue minacce di multe: nessuno dice che chi sbaglia non debba pagare, ma chi sbaglia deve essere identificato, come talvolta è stato fatto. Lasciare i bidoni ricolmi con l’adesivo mefistofelico, aumenta il disagi dei corretti. Non è giusto, né sano vivere in appartamenti divenuti discariche, perché i bidoni sono ricolmi: esiste il tour del sudicio, che vede impegnate persone insospettabili che non trovando spazio nei propri bidoni migrano col sacchetto per conferire nei bidoni altrui; ci sono poi le dimenticanze del ritiro che costringono i vari amministratori condominiali a ricevere quotidianamente foto e lamentele per i disservizi; ci sono poi le decisioni assurde che fanno sì che la plastica rimanga nei marciapiedi per ore intralciando chi cammina nei già sconnessi marciapiedi, un vero monumento allo scempio del decoro urbano. Inoltre non si capisce il senso di aver stabilito l’apertura dei cancelli per le 18 se i rifiuti devono essere conferiti tra le 17 e le 17,30.La realtà è che la sensazione più diffusa è quello di vivere in stato di abbandono.Dovrebbe esserci riconosciuto il merito di avere portato idee per migliorare il servizio, di continuare a segnalare per porre rimedio, perché se il tempo è denaro per tutti, viste le retribuzioni da poco apparse e non negate è pur vero che le critiche potrebbero mettere in discussione proprio quei denari a cui non corrisponde un reale risultato.
Chiediamo l’intervento di sindaco e giunta per far smettere di utilizzare il profilo della partecipata per interagire in post privati alimentando questo senso di non adeguatezza ormai conclamato: le minacce, gli sguardi biechi ad un cittadino sono un’offesa per tutti noi.









