L’incontro tra i rappresentanti di Italia Nostra Apuo-Lunense Riccardo Canesi e Letizia Smerzi e il sindaco di Carrara Serena Arrighi si è svolto il 12 giugno in comune ed ha trattato il tema del verde pubblico nei temi dei pini di Viale Colombo, del progetto salita di San Ceccardo,dei pini Via Aurelia - pini di Via Modena, dell’approvazione Regolamento del Verde, dell’albo nazionale alberi monumentali e del recente taglio pini nel cantiere ex Caravella . Italia Nostra ha ribadito che le diverse questioni, da quelle più critiche e complesse a quelle di più facile risoluzione, vanno affrontate in un’ottica di massima trasparenza.Tutte le informazioni, ed in particolare le decisioni su eventuali abbattimenti, dovrebbero essere rese disponibili in tempi utili e il sindaco Arrighi si è espressa favorevolmente in merito (andranno poi definite la modalità). La questione principale per Italia Nostra è la salvaguardia dei pini di Viale Colombo, negli imminenti lavori previsti per la realizzazione del lotto 2 del Waterfront, tenendo conto che, inspiegabilmente, ne sono stati già abbattuti sei sani (classificati in categoria C) come da perizia svolta in data 11/05/24. Arrighi ha informato I rappresentanti di Italia Nostra sul fatto che non è stata al momento, presa ancora alcuna decisione, non escludendo però che si debba procedere con nuovi abbattimenti. A tale scopo, come soluzione, nel caso gli abbattimenti servissero per far transitare carichi eccezionali, Italia Nostra ha proposto l’eliminazione del nuovo (e inutile) spartitraffico posto tra via Volpi e via Fiorillo. È stata ribadita anche la totale contrarietà a qualsiasi taglio di pini, definiti, dalle perizie, in buono stato di stabilità. “Nel caso ci sia poi una perizia eseguita solo attraverso la metodologia VTA (con esito negativo) – fanno sapere da Italia Nostra - chiediamo che l’amministrazione proceda con ulteriori accertamenti, attraverso delle prove di trazione. Abbiamo chiesto aggiornamenti anche per la sorte dei pini della via Aurelia, posti tra il viale xx Settembre e il ristorante Osaka ed i pini di via Modena vicino alla rotonda viale Colombo (circa 42 pini), per i quali è stata richiesta perizia ma ad oggi non ancora disponibile. Altra criticità affrontata è il progetto San Ceccardo. Le varietà di alberature scelte, a nostro parere dovrebbero rispondere a determinati criteri: alberi di prima grandezza a crescita rapida, con elevata efficacia ambientale e con buona resistenza allo stress idrico. Le soluzioni progettuali prospettate rispondono solo parzialmente a questi criteri. Nel progetto, inoltre, manca sia la parte relativa ai costi di manutenzione e cura (aspetto fondamentale in un’ottica di lungo periodo) sia la parte che riguarda la cura e salvaguardia dei 10 pini superstiti (abbiamo chiesto alla Sindaca la possibilità di richiedere un’integrazione del progetto che approfondisca questi aspetti). Il sindaco Arrighi ha rassicurato poi sul fatto che sarà attivato un processo partecipativo (così come previsto dalla normativa) e quindi ci sarà anche un nostro coinvolgimento nel processo di elaborazione del Regolamento del Verde, prima della sua approvazione. Questo documento potrebbe diventare (se elaborato in modo adeguato) uno strumento fondamentale per la tutela del patrimonio verde urbano della nostra città. Abbiamo infine suggerito che sarebbe interessante avviare l’iter per censire e tutelare una serie di alberi (un esempio tra tutti i due pini di Piazza Matteotti) che potrebbero rientrare nell’Albo nazionale degli alberi monumentali (uno strumento di promozione del territorio a costi quasi zero) in base ad una serie di requisiti (età, dimensioni, rarità, valore paesaggistico, come previsto dalla legge n°10/2013) e anche su questo Arrighi si è espressa favorevolmente ed ha accolto anche l’idea di mettere più panchine (con tavoli) sia nella pineta di levante (molto frequentata da persone anziane) sia, soprattutto, nella pineta di viale Colombo di fronte a Italian Sea Group, diventata un punto di ristoro per i numerosi operai del cantiere. In merito all’abbattimento di un pino nell’area nel cantiere ex Caravella, il sindaco si è impegnata a verificare la situazione (non essendone a conoscenza) in modo da poterci fornire delucidazioni in merito.Italia Nostra ha segnalato il mancato rispetto sia delle norme di sicurezza (mancanza DPI) sia dalla legge nazionale 157/92, sulla tutela dell’avifauna selvatica, essendo in questo periodo vietato l'abbattimento di alberi.Italia Nostra ha apprezzato la disponibilità del sindaco all’ascolto e alla presa in carico dei nostri suggerimenti e confida in una concretizzazione di quanto discusso".
Incontro tra Italia Nostra Apuo-lunense e il sindaco Arrighi sul verde urbano
Scritto da Redazione
Politica
24 Giugno 2025
Visite: 97