L'interrogazione regionale di Fratelli D'Italia sulla discarica di Montignoso ha trovato il plauso della consigliera comunale Roberta Dei, responsabile del gruppo misto di maggioranza che ha però sollecitato un identico intervento anche per Massa evidenziando la similitudine esistente tra i due casi.
“La discarica di Montignoso – ha detto la Dei - da tempo crea grandi preoccupazione per tutti i residenti del comune perché è stata evidenziata l’immissione di percolato nelle fognature. In passato fu Alleanza Nazionale a interessarsi ripetutamente al problema che riguardava la salute dei cittadini facendo intervenire anche il Ministero dell'ambiente allora guidato da Altero Matteoli, che constatò l'inquinamento delle falde acquifere. Ma Binaglia, sindaco di Montignoso all’epoca, si mostrò poco interessato al problema della Cava Fornace ed ai suoi concittadini e non si curò di risolvere il problema che ha continuato a persistere fino ad oggi. Per questo trovo giusto chiedere e rendere pubblico ogni aspetto di questa situazione, sollecitare i controlli per sgombrare il campo da ogni dubbio e pretendere il rispetto degli impegni presi da Giani in campagna elettorale.” La Dei ha poi fatto notare che la stessa situazione è vissuta dai cittadini massesi che vivono nei pressi della discarica si Codupino ed ha sollecitato Fratelli d’Italia a tenere con coerenza lo stesso atteggiamento politico anche nel comune di Massa guidato da una coalizione di centro destra di cui loro stessi fanno parte: “ Bisogna fare chiarezza nello stesso modo domandando al sindaco di Massa di dare delucidazioni sulle immissioni del percolato della ex discarica di Codupino, affinchè la popolazione di Massa sappia ciò che sta accadendo e per dare una mano a chi ha a cuore l'ambiente.” La Dei ha annunciato di aver richiesto all'Amministratore Unico di ASMIU la documentazione relativa gli anni 2018 e 2019, riguardanti le analisi,il trattamento e lo smaltimento del percolato della ex discarica Codupino avvalendosi della normativa che riconosce al consigliere il diritto ad avere documenti utili per l'espletamento del loro incarico ed ha previsto tempi brevi per la consegna dei documenti in quanto riferiti ad anni recenti per i quali non dovrebbe sussistere l'impedimento di accesso agli atti.
Si è poi rivolta al consigliere regionale di FdI Fantozzi assicurando di trasmettergli la documentazione richiesta per un intervento nei confronti della giunta Persiani ed ha dichiarato che metterà i documenti a disposizione di associazioni e comitati ambientali al fine di garantire la trasparenza e facilitare eventuali iniziative politiche. Infine ha lanciato un invito al vicesindaco massese Andrea Cella che è anche consigliere comunale di Montignoso: “Mi aspetto da te la coerenza e l’onestà politica che ti riconosco quando denunci il comune di Montignoso, dove svolgi il ruolo di consigliere di opposizione, per la discarica Fornace, ma di contro noto un certo strabismo politico quando devi interessarti di realtà inquinanti legate al territorio di Massa. Da Fantozzi mi aspetto una altrettanta onestà politica.”.