All’hotel ‘The Gate’ di Sesto Fiorentino si è svolto il primo congresso del partito ‘Io Apro’. L’evento, tenutosi nella sala congressi dell’hotel, si è svolto il 10 novembre e ha tenuti impegnati i partecipanti per l’intero pomeriggio.
70 persone, provenienti da tutta Italia, si sono riunite per dare vita ad una manifestazione differente dal solito.
Momi, al secolo Mohamed El Hawi, ristoratore egiziano ma fiorentino di adozione, insieme agli altri tre fondatori, hanno preso la decisione di cambiare forma alle manifestazioni che, generalmente, avvengono pubblicamente, in piazza, come una sorta di corteo, proprio perché strumentalizzate. I promotori, oltre a Momi, sono Umberto Carriera da Pesaro, Biagio Passaro da Modena e l'avvocato Lorenzo Nannelli da Firenze.
‘’Ci siamo stancati sia della repressione che della strumentalizzazione che viene fatta in piazza - esordisce Momi - noi abbiamo sempre portato avanti manifestazioni civili ma, nonostante questo, veniamo additati di essere violenti quando tutti quanti sappiamo che i violenti vengono inseriti dalle forze politiche attuali per delegittimare qualsiasi tipo di movimento, in particolar modo il nostro. Forse perché fa paura? Beh, siamo orgogliosi di questo - prosegue il ristoratore - noi rappresentiamo il popolo, siamo imprenditori, impiegati, operai, medici, statali, disoccupati, siamo la massima rappresentazione di ciò che è il popolo italiano. Il popolo è sovrano e deve iniziare ad alzare la testa ed a farsi rispettare’’. Il principio di questo partito è, quindi, far sviluppare la piccola e media impresa così da ottenere maggior benessere per tutti evitando di marcare ancor di più la netta differenza tra l’élite ed il resto del popolo italiano.
Il movimento in questione ha anche un proprio sito www.ioapro.com all’interno del quale vi è la possibilità di tesserarsi e, quindi, iniziare a far parte del partito o semplicemente sostenerlo tramite una donazione, a proprio piacimento, per seguire e, di conseguenza, aderire a tutte le iniziative che verranno prese, dagli eventi in tutta Italia all’avvicinarsi, singolarmente, alle persone della propria regione per analizzare e cercare di risolvere le problematiche di ciascun cittadino.