Dopo le dichiarazioni del consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella sullo smaltimento dell’alluminio con la raccolta differenziata del comune di Carrara e l’ipotesi di un danno erariale per il mancato introito del riciclo di tale materiale a carico sia all’attuale amministrazione comunale sia di quella precedente dei 5 Stelle è comparsa su alcuni giornali la replica di alcuni ex amministratori pentastellati che ha accusato Mirabella di “disonesta’ intellettuale”. “Secondo quanto dichiarato dai 5 Stelle – ha spiegato Mirabella – io avrei dichiarato il falso facendo illazioni e avrei appositamente coperto le responsabilitaà dell’ex sindaco Zubbani e quelle di Fabrizio Volpi oggi amministratore unico di ReteAmbiente, all’epoca a capo di Apuafarma, adducendo legami politici nel periodo elettorale. L’ex vicesindaco del Movimento 5 Stelle, Matteo Martinelli – che era anche assessore alle partecipate – in tale replica, ha scelto di non metterci la faccia ed ha chiamato in causa l’ex sindaco Francesco De Pasquale. Invece oggi ritiene di parlare, con cognizione di causa, dell’affaire “alluminio”. Martinelli, probabilmente ancora amareggiato per non aver potuto rispolverare il titolo di assessore come medaglia al valore della Giunta Arrighi – oggi si produce in una lunga e appassionata arringa contro tutto e tutti. Il problema è che lo fa con voli pindarici avulsi dalla realtà dei fatti, che sembrano esercizi in stile “convegno motivazionale” piuttosto che di “analisi politica”. Vogilo chiarire subito che non difendo né Angelo Zubbani – con il quale ho mantenuto un buon rapporto di correttezza istituzionale – né l’amministratore unico di RetiAmbiente nominato dal PD Fabrizio Volpi, che non ha neppure partecipato come candidato nella lista nella quale sono stato eletto, nell’ ultima campagna elettorale. Insinuazioni e ricostruzioni fantasiose che servono solo a chi ha bisogno di creare un nemico per darsi un senso. In questo contesto, agitare comunicati stampa come bandiere nella tempesta, serve ad attirare l’attenzione di qualche nostalgico dei 5 Stelle. Ma la città, per fortuna, guarda altrove. Pertanto se dagli atti verrà confermato che il conferimento gratuito dell’alluminio sia avvenuto durante gli anni dei 5 Stelle, presenteremo un esposto circostanziato alla Procura della Corte dei Conti della Toscana. Se dalle verifiche della stessa, emergeranno responsabilità anche precedenti, come quelle della Giunta Zubbani, sarà giusto che ciascuno risponda per il proprio operato. La trasparenza non ha colore, e la verità non ha padrini, non sono interessato a teatrini né a regolamenti di conti personali: preferisco i conti pubblici, quelli veri, e la loro tutela. Perché questa non è una polemica d’estate, è un tema serio, che riguarda il valore dei beni comuni, la responsabilità degli amministratori, e la fiducia dei cittadini. Chi ha governato senza visione e con leggerezza, oggi cerca di rifarsi una verginità mediatica. Ma la stagione degli slogan è finita ed è arrivato il momento dei fatti , della trasparenza e delle certezze”.
Ipotesi danno erariale nella gestione del riciclo dell'alluminio: nessun favoritismo politico, solo la ricerca delle vere responsabilità. Mirabella replica alle accuse di Martinelli
Scritto da Redazione
Politica
26 Giugno 2025
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