L'associazione ambientalista Italia Nostra, in una lettera indirizzata al presidente del consorzio di bonifica Toscana Nord e all'assessore all'ambiente della regione Toscana, lamentando il modus operandi del consorzio nella gestione dei lavori nell'alveo del Canalmagro, condotti, secondo l'associazione, senza tenere conto di alcuna logica naturalistica e idraulica.
"Un corso d'acqua decisamente piacevole- dice- è stato trasformato in un biliardo con la piccola differenza che i biliardi sono in perfetto piano mentre qui la pendenza è elevata e la forza erosiva dell'acqua è stata potenziata ! Proprio per ridurre la forza erosiva gli antichi ed i moderni hanno realizzato sul Canalmagro briglie che funzionano ottimamente e trattengono materiale. Molto meglio sarebbe stato anziché radere a zero intervenire svuotando le briglie stesse e restituire loro la piena funzionalità.
Nell'alveo e nelle sponde - conclude- non era presente prima dell'intervento né vegetazione arborea né arbustiva, ma solo erbacea con piante di crescione e fiori, quindi non c'era alcuna necessità di intervenire così pesantemente, in disprezzo delle indicazioni della Regione Toscana ed in contrasto con una corretta logica di sicurezza idraulica troppo spesso evocata a sproposito".