La Dei non appartiene a Forza Italia e si sciacqui la bocca prima di parlare di questo partito e la Nardi doveva denunciare le criticità riscontrate in una struttura Serinper: Benedetti parla di strumentalizzazioni politiche scorrette dell’opposizione
Non fa parte di Forza Italia, non rappresenta il partito e in consiglio comunale vota sempre con il gruppo di opposizione: con queste motivazioni e l’invito a sciacquarsi la bocca quando parla di Forza Italia il presidente del consiglio comunale di Massa Stefano Benedetti ha aperto la sua replica alla consigliera Roberta Dei, fuoriuscita da Forza Italia e capogruppo del gruppo misto di maggioranza. A fare infuriare Benedetti , che ha anche detto di considerare la Dei alla stessa stregua e con le stesse responsabilità del centro sinistra per il disastro amministrativo degli ultimi anni, sono state le dichiarazioni della consigliera che attribuivano invece responsabilità anche all’attuale giunta del sindaco Persiani.
“E’ inutile che tenti di addossare alla giunta Persiani ed a Forza Italia responsabilità che sono di altri come il Piuss, progetto fallimentare che vede Martina Nardi in prima fila, che proponeva la famosa scala mobile che avrebbe dovuto raggiungere il Castello Malaspina. Oppure il famoso Borgo Ducale, sempre promosso dalla signora Nardi , che oggi si ricorda solo per il degrado assoluto di una struttura rimasta completamente abbandonata in mezzo alla città. Negli articoli usciti sulla stampa Roberta Dei chiede che cosa abbia fatto Forza Italia in questa maggioranza per i 35 appartamenti dell’ex Mattatoio , dimostrando, poveretta, di non ricordarsi cosa è accaduto in quegli anni, o facendo finta di non ricordare, visto che oggi la sua unica attività politica la svolge solo per sparare castronerie contro il sindaco, l’amministrazione comunale ed il sottoscritto. Quegli alloggi popolari facevano parte, appunto, del Progetto Piuss che tutto il Centro Destra e dico tutto, ha fortemente ostacolato con l’obiettivo di bloccarlo, perché conteneva parti sostanziali di progetti ed iniziative assurde ed irrealizzabili, infatti, con il senno del poi, tutto è crollato pezzo per pezzo a dimostrare che avevamo ragione. La consigliera Dei, invece di farsi scrivere articoli da altri, dovrebbe iniziare a svolgere il suo ruolo come fanno tutti gli attuali consiglieri e quindi informarsi meglio prima di scrivere cose non vere e prive di fondamento, frequentando magari le commissioni consiliari , cosa che fino ad ora si è rifiutata di fare ed intervenendo seriamente nei dibattiti del consiglio comunale, evitando di limitarsi solo a leggere interpellanze di cui non conosce il significato perché non è farina del suo sacco.Capisco che essendo di fatto parte attiva della minoranza debba attaccare, però c’è modo e modo di farlo.”
Benedetti ha poi chiamato in causa anche l’onorevole Martina Nardi che ha dichiarato alla stampa in questi giorni di aver riscontrato lei stessa carenza gravi nella gestione di una struttura di Serinper ma di essersi limitata a un richiamo verbale: “Stessa cosa dicasi per Martina Nardi che proprio oggi scrive a proposito della casa famiglia di Caglieglia “La Nardi ha detto che sapeva quello che accadeva all’interno della casa famiglia di Caglieglia, ed è vero, perché la stessa afferma di aver portato della carne per sfamare gli ospiti. Ma è inevitabile domandare perché non si sia attivata per informare le Forze dell’Ordine e la Procura? Troppo facile oggi ricordare le cose a modo suo, tentando di speculare e strumentalizzare un fatto accaduto ormai tre anni fa. Ho messo insieme le due cose e i due soggetti, Dei e Nardi, perché ritengo che siano casi simili, e tutte e due strumentalizzatrici politicamente scorrette che con i loro comportamenti evidenziano bene quale sia la loro caratura, sicuramente deleteria per la nostra comunità.”.