A far parte di Carrara Capitale, una delle liste civiche che sosterrà Simone Caffaz nella corsa a sindaco del comune di Carrara alle elezioni amministrative della prossima primavera, entra anche Valeria Lattanzi, dell'omonima galleria del centro storico di arte e di antiquariato da tre generazioni.
"È la prima volta - dice - che entro in una lista per le elezioni, una scelta dettata dalla delusione per quanto fatto o sarebbe meglio dire non fatto da questa amministrazione e dalla candidatura di una persona capace e partecipe alla storia della nostra città come Simone Caffaz".
"Le strutture espositive - prosegue Lattanzi - nella nostra città ci sono sia pubbliche che private, devono essere organizzate meglio, bisogna innanzitutto ricostruire il tessuto commerciale, migliorare notevolmente i servizi e la promozione. Esempi? Non c'è una navetta che porta al Carmi alla Padula dove oltretutto il parcheggio è decisamente esiguo, abbiamo aperto un ufficio informazioni turistiche in piazza Alberica di cui nessuno conosce l'esistenza, sul sito on line degli eventi che peraltro non funziona non ci sono traduzioni in tedesco/inglese oppure c'erano traduzioni svolte con Google translate inammissibili in una città capitale del marmo nel mondo e la guida cartacea alla città pur tradotta manca della traduzione in tedesco quando la maggioranza dei turisti arriva dalla Germania. Tutti aspetti che andranno corretti".
Valeria Lattanzi è anche traduttrice e accompagnatrice turistica. "Bisogna assolutamente riorganizzare - continua - manifestazioni a forte impronta tradizionale come la Biennale e come il simposio Scolpire all'aperto che secondo me deve essere dislocato nelle frazioni a monte, in modo che diventino appuntamenti fissi, migliorare la sinergia tra l'amministrazione e in particolare l'assessorato alla cultura con le strutture espositive, museali e artistiche private, valorizzandole insieme a quelle pubbliche attraverso un calendario di mostre e iniziative molto più fitto di quello attuale da pubblicizzare sui vari canali di informazione promozionale col congruo anticipo".
La sua opinione sul possibile trasferimento del museo del marmo nel ristrutturato palazzo Pisani? "Intanto - risponde Lattanzi - portiamo a termine la ristrutturazione, poi penso che il museo del marmo stia bene dov'è ora. Quando palazzo Pisani sarà pronto mettiamoci piuttosto un museo delle opere degli artisti di Carrara o che sono passati da Carrara che attualmente rimangono in Accademia non esposte per motivi di spazio. Sto parlando di Henry Moore, Dunchi, Guadagnucci o altri. L'obiettivo dovrebbe essere quello di un percorso artistico che tra Mudac, Palazzo Cucchiari, Palazzo Binelli e Carmi, già adesso potrebbe attirare flussi turistici importanti di cui si gioverebbero tutti gli esercizi commerciali e turistici, penso ad hotel e B&B"