L'amministrazione comunale di Massa, guidata dal sindaco Francesco Persiani, raccoglie il grido di allarme dei ristoratori in questa difficile situazione dovuta all'emergenza Coronavirus.
"E’ un grido d’allarme - esordisce - che non può rimanere inascoltato quello dei ristoratori. La categoria è unita per chiedere aiuto ed alternative utili a salvaguardare uno dei settori più colpiti da questo periodo emergenziale e, di conseguenza, per tutelare posti di lavoro".
"Sappiamo - spiega - che anche a Massa molti titolari di ristoranti e bar si sono uniti nel movimento spontaneo e consegneranno all’amministrazione, in qualità di istituzione più vicina ai cittadini, le chiavi dei loro locali. Un gesto simbolico quanto mai importante e, interpretandolo come un atto di massima fiducia nei confronti dell’amministrazione, rafforzeremo con loro il dialogo ed il confronto ascoltando ciò di cui i nostri ristoratori hanno bisogno pronti ad intercedere presso le sedi opportune affinché questi, e non solo, possano riaprire e lavorare in piena sicurezza sia propria sia della clientela".
"Proprio in queste ore - afferma l'amministrazione -, insieme ad altri comuni, gli assessori alle Attività produttive e commercio con Anci stanno mettendo a punto un documento congiunto da porre all'attenzione del Governo che dovrà attuare misure sì restrittive, ma applicabili se si vuole continuare a mantenere vivo un comparto economico e sociale così rilevante. Non dobbiamo trascurare l’importanza dell’applicazione delle norme igienico-sanitarie e del distanziamento sociale in questa fase di graduale riapertura per non compromettere tutti i sacrifici fatti fino ad oggi nel contenimento del contagio del virus, tuttavia è necessario valutare e programmare le migliori soluzioni per far ripartire i commercianti e l’economica locale. E se a loro viene chiesto uno sforzo per poter operare in totale sicurezza, allora lo Stato dovrà adottare provvedimenti anche economici che permettano ai comuni di mettere in atto tutte le possibili azioni a sostegno del comparto".
"Come amministrazione - conclude -, tra i primi provvedimenti addottati, abbiamo rinviato le rate Tari per cittadini e commercianti e prorogato a fine anno il canone di occupazione pubblica per i locali consci fin da subito che questa emergenza non lo fosse solo a livello sanitario. Abbiamo nel frattempo trovato le soluzioni migliori per far ripartire il settore alimentare ambulante e, allo stesso modo, per quanto nelle nostre competenze tuteleremo un comparto che ha nelle sue fondamenta la socialità".
L’amministrazione comunale di Massa a fianco dei ristoratori
Scritto da Redazione
Politica
27 Aprile 2020
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