Dopo aver sospeso fin dal 10 aprile i pagamenti delle tasse comunali per cittadini e attività, per attenuare le difficoltà che è costretta a fronteggiare la cittadinanza a causa dell’epidemia di Covid-19 e le misure a sostegno delle fasce più fragili della popolazione, come ad esempio le iniziative di solidarietà alimentare rivolte a coloro che non riescono a fare più la spesa l’amministrazione è impegnata nella messa a punto di provvedimenti a sostegno del rilancio dell’economia locale in vista della fase 2.
In particolare, oltre ad aver sospeso i termini di scadenza dei pagamenti di Tari, Tosap, Icp, Canone e contributo attività estrattiva, intercorrenti tra il 08/03/2020 e il 30/06/2020, l’amministrazione ha aderito alla proposta di Anci per la cancellazione della Tari relativa all'anno 2020 per le attività economico produttive chiuse, sia per legge che per le conseguenze dell'emergenza Covid.
«Le imprese tutte stanno attraversando un momento di enorme difficoltà ma, per come è articolato il tessuto economico del nostro territorio, non possiamo non esprimere particolare preoccupazione per il mondo delle piccole attività. Si tratta – spiegano dall’amministrazione - del cuore del sistema commerciale e artigianale della città che sicuramente ha incontrato enormi problemi nel periodo di fermo. Stiamo parlando di attività che non solo contribuiscono al sostegno di tante famiglie ma che danno un contributo fondamentale anche in termini di vivibilità e sicurezza della città. Per questo – annunciano da Palazzo Civico - stiamo studiando una serie di provvedimenti mirati, come la possibilità di ampliare la superficie destinata all’uso di suolo pubblico senza ulteriori esborsi, anche per agevolare il rispetto delle distanze di sicurezza imposto dall’emergenza sanitaria per bar e ristoranti».
Ma le iniziative non si fermano qui: premesso che la crisi ha colpito duramente anche il bilancio del Comune di Carrara, le cui capacità di intervento sono dunque limitate, l’amministrazione fa sapere di essersi attivata «presso le istituzioni di rango superiore, in particolar modo Regione e Governo, affinchè intervengano con ulteriori risorse. In particolare, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha dimostrato sensibilità rispetto alle istanze che abbiamo sottoposto e confidiamo quindi in una risposta positiva».
«Dobbiamo tutti essere consapevoli che ci troviamo ad affrontare un’emergenza senza precedenti. In questo senso – concludono da Piazza Due Giugno - ciascuno di noi è chiamato a fare il massimo per contribuire, a seconda delle proprie possibilità, a superare questa crisi con senso di responsabilità, di solidarietà e di unità».
L’appello dell’amministrazione per la fase 2: "Superare questa crisi con senso di responsabilità, di solidarietà e di unità"
Scritto da Redazione
Politica
27 Aprile 2020
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