L’associazione Politikè, interviene sulla situazione in cui sitrova l’azienda speciale di servizi alla persona, dopo aver raccolto le testimonianze di alcuni responsabili e operatori impegnati nel servizio di assistenza socio sanitaria e infermieristica nelle Rsa Ascoli e Pelù, sotto la gestione dell’azienda pubblica Casa Ascoli, interamente partecipata dal Comune di Massa, definendo il quadro emerso “sconcertante”. “Ad oggi l’azienda Casa Ascoli – spiega Politikè – “registra debiti relativi agli ultimi anni per circa 4 milioni di euro verso realtà del territorio e, nonostante questo, hanno garantito i servizi facendo di fatto ‘da banca’ al sistema pubblico. Le singole cooperative hanno anticipato per mesi e mesi stipendi ai propri operatori, registrando solo ritardi nei pagamenti, con la conseguenza inevitabile di aver dovuto accedere al credito bancario. Il continuo indebitamento ha rischiato di mandare in default le cooperative e, nonostante lo sforzo profuso, i lavoratori hanno subito gravi ritardi nei pagamenti dei propri stipendi sempre perché le amministrazioni non sono state capaci di dare le risposte dovute”. “Oggi – concludono – “registriamo con favore l’interessamento del prefetto ed auspichiamo un intervento tempestivo della regione Toscana. Crediamo inoltre che le amministrazioni comunali, l’azienda sanitaria e la regione debbano iniziare a ragionare su un nuovo calcolo delle quote che oggi risultano già tutte occupate a Massa Carrara mentre altri territori vicini ne hanno in avanzo”.
L’associazione Politikè interviene su RSA Pelù e Casa Ascoli: ”Lavoratori e cooperative usate come banche”
Scritto da Redazione
Politica
29 Marzo 2023
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