Un gruppo di associazioni ambientaliste del territorio, con a capofila Italia Nostra, hanno scritto una lettera indirizzata ai dirigenti dell'ente Parco regionale delle Alpi Apuane, sottolineando alcuni punti da prendere in considerazione nella realizzazione del Piano Integrato del Parco, soprattutto la necessità di far convivere esigenze legate all'attività estrattiva con quelle di natura paesaggistica e naturalistica. Di seguito l'elenco delle richieste formulate nella lettera:"Il Piano del Parco rediga la cartografia delle aree comunali e di uso civico come da obblighi di legge. Il Piano del Parco istituisca l'area cuscinetto tra le Aree Contigue di Cava (ACC) e i siti rete natura 2000, come previsto dalla normativa europea.
Il Piano del Parco non preveda l'apertura di nuove cave a cielo aperto e in galleria, né l'ampliamento di cave già attive che violino i punti a, b, c.
La cartografia del Parco, in base alla quale si modificano i perimetri delle ACC, deve essere quella della LR 65/1997, al fine di evitare l'immediata decadenza del P.
Il piano del Parco non preveda nuove ACC, a maggior ragione se in zone ZPS e ZSC e di uso civico".
Le associazioni ambientaliste scrivono al Parco Alpi Apuane su PIP
Scritto da Redazione
Politica
15 Novembre 2021
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