"Accade qualcosa di paradossale: l'assessore Regionale Spinelli viene in visita nella nostra città accompagnata dal consigliere Regionale Bugliani e da un pool di politici di centrosinistra all'insaputa del primo cittadino".
Così la Lega per Salvini premier di Massa che continua nella sua nota: "Si potrebbe pensare male, ossia che i motivi di ciò siano adducibili alle differenti vedute politiche fra Regione e Comune ma poi leggiamo sulla stampa che il sindaco di Carrara, appartenente allo schieramento M5S, non solo è stato avvisato, ma ha anche incontrato in prima persona l'assessore stesso: forse questo è una prova di future alleanze politiche che sono nell'aria, o forse molto più semplicemente, quella di non chiamare il Sindaco di Massa è stata una goffa dimenticanza del consigliere Bugliani".
"In effetti, se lo si analizza bene - prosegue il comunicato - venire sul territorio massese, ispezionare l'ambiente sociosanitario e promettere (ancora una volta) il miglioramento di determinate situazioni che più e più volte lo stesso sindaco Persiani, quale rappresentante della conferenza zonale e principale responsabile della sanità locale, ha fatto presente, senza nemmeno interpellarlo, appare davvero come una sbadata gaffe istituzionale che però, di questo ne va preso atto, offende e manca di rispetto all'intera comunità massese che un Sindaco, come figura istituzionale, rappresenta. Se davvero il centrosinistra ha reputato inutile la presenza del sindaco durante questi incontri istituzionali, viene da sorridere al pensiero che l'opposizione di centrosinistra massese continui ad impegnare lo stesso Primo Cittadino, quale membro della conferenza zonale, affinché risolva le diverse criticità riguardanti la realtà sociosanitaria territoriale: a quale scopo impegnarlo con atti e mozioni se si può benissimo scavalcare attraverso il contatto diretto con componenti dell'Amministrazione Regionale? Ben venga la visita dell'assessore Spinelli, ma sarebbe auspicabile che la Regione, a cominciare dal consigliere Bugliani, inizi a collaborare e ad interfacciarsi con le istituzioni locali, con il Sindaco per primo, per il bene della comunità massese, e che la smetta di muoversi su un binario parallelo a quello del Comune, che di certo non giova al bene della città.》