"Siamo increduli ed esterrefatti dall'atteggiamento da bulli istituzionali dei rappresentanti della lista Serena Arrighi sindaca che, in questi 18 mesi, si è distinta solo per fanatismo e approssimazione". Comincia così la replica dei rappresentanti dell' opposizione in commissione cultura Simone Caffaz, Massimiliano Manuel e Andrea Tosi.
"Increduli - dichiarano - perchè i fanatici di Arrighi mancano delle basilari nozioni non solo del regolamento del consiglio comunale ma anche delle norme di carattere generale che regolano i meccanismi democratici, evidentemente a loro estranei: sarebbe bastato che l'opposizione candidasse nuovamente la consigliera Mattei per eleggere un presidente non di maggioranza con cui, nel caso ragionassimo come loro solo per spirito di parte e non nell'interesse della città, avremmo potuto perseguire anche politiche ostruzionistiche".
"Esterrefatti - aggiungono - perchè, pur avendo tecnicamente i numeri per prevalere sulla maggioranza, abbiamo scelto la strada della responsabilità istituzionale e del bene della città chiedendo in cambio soltanto una discussione politica su quanto accaduto (che la maggioranza incredibilmente non è stata in grado di fare in quella sede) e un cambio di passo nel rispetto delle istituzioni e delle commissioni consigliari, aspetto questo da noi ripetutamente sollevato nelle ultime settimane e che è stato tra le cause dello stesso caso-Mattei".
I rappresentanti dell'opposizione commentano poi il comportamento dei rappresentanti della lista Serena Arrighi Sindaca: "È incredibile e stupefacente l'intervento della lista di Serena Arrighi, che rispondono al nostro comportamento di disponbilità istituzionale con argomentazioni da fanatici e analfabeti istituzionali. Sappiano costoro che, in capo alla maggioranza, non c'è solo il diritto ma anche il dovere di amministrare la città e certamente loro non solo lo stanno facendo male, ma spesso non lo stanno facendo: non possiamo esimerci dal ricordare che già nell'ultimo consiglio comunale il numero legale era stato garantito solo dalla presenza dell'opposizione".
"Anche il fatto - proseguono Caffaz, Manuel e Tosi - che essi affermino che il passaggio del bilancio della cultura dalla commissione cultura non sia obbligatorio ma solo una loro gentile concessione, la dice lunga sulla loro senbilità democratica e trasparenza: cos'altro deve passare dalla commissione cultura più del bilancio del settore cultura?".
"Insomma le affermazioni dei fanatici di Serena Arrighi sono talmente gravi da non sembrare neppure vere - concludono i rappresentanti dell'opposizione - sembrano quasi una caricatura alla Cetto La Qualunque. Di certo c'è che, da questo momento in poi, la maggioranza si dovrà assumere a pieno il dovere di amministrare la città, lo facciano senza più chiedere aiuto, noi ci guarderemo bene dal concedere altre aperture di credito".
L'opposizione: "Analfabeti istituzionali. La maggioranza ha il dovere di governare, da oggi lo faccia senza chiedere aiuto"
Scritto da Redazione
Politica
23 Dicembre 2023
Visite: 393