"Ancora una volta, i consiglieri della lista civica "Serena Arrighi Sindaco" dimostrano una preoccupante mancanza di comprensione della realtà sul territorio" lo sostiene il consigliere della Lega Andrea Tosi che spiega: "Parlando di "facili slogan e strumentalizzazioni", alludono a chi, come noi della Lega, ha sollevato preoccupazioni legittime riguardo alla sicurezza di Avenza. Tuttavia, le loro parole sembrano un tentativo di distogliere l'attenzione da una situazione che, invece di migliorare, continua a peggiorare per colpa loro. Il recente intervento delle forze dell'ordine, che ha visto una significativa operazione di controllo nella zona, merita tutto il nostro sincero ringraziamento. Esprimiamo la nostra gratitudine al Prefetto, al Questore e a tutti gli agenti coinvolti per l'efficacia del loro operato in un contesto dove l'amministrazione comunale è stata finora totalmente carente. Ma è cruciale chiedersi: cosa ha fatto concretamente l'amministrazione Arrighi, per quanto riguarda le sue competenze, in questi due anni e mezzo per migliorare la sicurezza ad Avenza? La risposta è semplice: non ha fatto assolutamente nulla. Le promesse fatte ai cittadini si sono rivelate del tutto inascoltate, e l'unico intervento rilevante è stato portato avanti dalle forze dell'ordine, non dall'amministrazione comunale.
La settimana scorsa, decine di cittadini hanno manifestato pacificamente il loro disappunto al sindaco riguardo alla questione della sicurezza e sono stati ingiustamente accusati di razzismo e strumentalizzazione. È scandaloso che ora i consiglieri della stessa lista civica riconoscano i problemi di sicurezza e affermino di discuterne da tempo con il Sindaco. Se davvero erano al corrente della gravità della situazione, perché il sindaco si è comportato in quel modo l'altro giorno, ignorando completamente il loro appello e non fermandosi nemmeno a parlare con i cittadini? La protesta non aveva nulla a che vedere con il consolato dominicano, come confermato da tutti i partecipanti e riportato direttamente al console. È evidente che l'occasione della presenza del sindaco è stata sfruttata dai cittadini per esprimere il loro disappunto per il totale immobilismo, come è altrettanto evidente che il Sindaco non ha avuto nessun interesse nell'ascoltare il grido di disperazione di una comunità intera. Anzi, ha preferito asserire che alla protesta erano presenti diversi esponenti del mio partito (come se il suo intento fosse quello di connotare la protesta come politica, anziché riconoscerla per quella che era: una manifestazione di liberi cittadini, molti dei quali suoi ex sostenitori), piuttosto che riflettere sul fatto che la maggior parte dei manifestanti erano semplici cittadini e non membri di un partito politico. Invece di ringraziare il sindaco per un'azione che non ha coordinato, i consiglieri della lista civica dovrebbero finalmente mettersi al lavoro e fare pressioni concrete affinché venga rispettato quanto approvato all'unanimità dal consiglio comunale: l'istituzione di un presidio della polizia municipale ad Avenza. In questa situazione, è palese chi stia realmente strumentalizzando i problemi: non chi solleva legittime preoccupazioni e sta quotidianamente al fianco dei cittadini di Avenza, ma chi cerca di nascondere la propria incapacità politica con parole vuote e azioni inesistenti.