L'ennesima mareggiata che questa notte ha colpito la costa di Marina di Massa ha nuovamente messo in ginocchio stabilimenti balneari e attività economiche locali, soprattutto la zona del Bagno Marchini: l'erosione costiera continua a mangiare metri di spiaggia, compromettendo strutture e la sicurezza dell'intera linea di costa. "È una situazione ormai insostenibile," dichiarano congiuntamente Marco Guidi, Presidente Provinciale di Fratelli d'Italia, e Marco Amorese, Responsabile Provinciale per il Turismo. "Da tempo chiediamo alla Regione Toscana, che ha la competenza in materia, di attuare interventi strutturali e risolutivi. Invece, ci troviamo ancora una volta davanti all'ennesimo disastro annunciato." Continuano Marco Amorese e Guidi. Soldi che vengono buttati in interventi inutili o addirittura sbagliati. Oggi esiste un masterplan per la difesa della costa, ma questo strumento rimane inefficace senza un finanziamento adeguato per la progettazione definitiva ed esecutiva. Nel frattempo, ogni anno si assiste a operazioni di riprofilatura con sabbia che vengono vanificate in poche settimane. L'intervento fatto anche quest'anno ha già perso ogni efficacia. È evidente che serve una strategia duratura, non soluzioni temporanee.
" Chiediamo alla Regione Toscana di considerare la costa di Massa non come un problema secondario, ma come un bene prezioso da tutelare e valorizzare," proseguono Guidi e Amorese. Fratelli d'Italia chiede quindi alla Regione Toscana: di finanziare immediatamente la progettazione definitiva ed esecutiva del piano di difesa costiera; dii trattare la costa massese come un patrimonio ambientale, turistico ed economico da proteggere. "I balneari di quel tratto di costa sono ancora una volta in ginocchio. A loro va tutta la nostra vicinanza, il nostro sostegno e il nostro impegno politico per ottenere le risposte che meritano. Fratelli d'Italia continuerà a battersi con determinazione per difendere la costa massese dal disinteresse delle istituzioni regionali," concludono Guidi e Amorese.