La politica è essenzialmente passione e a volte il percorso è accidentato: può succedere che qualche certezza crolli, che ciò che si pensava la strada giusta, poi non lo era per davvero, non ci si sente più a proprio agio con le persone che condividono gli stessi ideali e così capita, che poi si segua un’altra via o semplicemente si cambi idea, il che è umano, esattamente come sbagliare.
Martina Fiorini, giovane donna impegnata politicamente da anni, era una tesserata della Lega a Carrara, dal 2017 frequentava il partito della coalizione di centro destra, cercando di portare avanti le sue istanze per tutto ciò che è il mondo della disabilità, essendo lei stessa disabile, seppur autosufficiente , ma naturalmente incline e sensibile a chi , come lei, vive la sua situazione. E’ degli ultimi giorni, il suo passaggio a Fratelli d’Italia, di cui la Gazzetta di Massa e Carrara, ha dato notizia e, contattata, ha chiarito la motivazione della sua adesione al partito di Giorgia Meloni:
“Era da un po’ di tempo che provavo un forte disagio nelle riunioni di partito - dice - sono una donna di centro destra e mi riconosco nei suoi principi e valori e in nome di questi, ho cercato di combattere per il mondo della disabilità".
"Purtroppo - continua - non ho trovato riscontri in quello che era il mio partito e il mio riferimento, così, ho deciso di andarmene, dopo un anno e mezzo in cui non partecipavo più agli incontri, demotivata dalla situazione che si era creata: ho telefonato a Lorenzo Baruzzo, coordinatore di Fratelli d’Italia e gli esposto le mie intenzioni e i miei progetti, e lui, non solo mi ha immediatamente accolta nel partito, ma mi ha affidato il coordinamento comunale per la disabilità: sono felicissima e grata di tutto ciò.
"La cosa più bella - prosegue - è stato il sostegno di mio marito, anche di tante persone vicine a me, soprattutto chi ha una disabilità in famiglia e sa che su di me potrà contare e infine di alcuni ex compagni di partito, che hanno capito la mia scelta: mi trovo molto bene nella mia nuova realtà, siamo un bel gruppo che scambia idee con il rispetto dell’altro, in maniera civile e senza prevaricazioni. Ci sono tante cose da fare per i disabili nel nostro comune, a partire dalla barriere architettoniche allo stato di sicurezza dei marciapiedi: mi sto battendo per ottenere i parcheggi disabili davanti alla scuola elementare di Fossola, dove si riesce a parcheggiare grazie al parroco che ci ha concesso l’uso dello spazio davanti alla chiesa: questa è solo una delle azioni in programma e io sono totalmente a servizio dei disabili e dei loro familiari”.