I recenti fatti di violenza nel centro storico di Massa hanno riacceso i riflettori sulla sicurezza e la qualità della vita nella città apuana: Massa città in comune, in una nota stampa, punta il dito sulle scelte dell'amministrazione comunale, in particolare, sulla concessione del suolo pubblico, misura adottata in periodo Covid per agevolare le imprese di somministrazione, che favorirebbe, stando al gruppo, il consumo di bevande alcoliche, che, con gli stupefacenti, sono in aumento fra la fascia giovanile.
Inoltre, sottolineano le iniziative dell'amministrazione legate al piano acustico del 2019 che ha escluso piazza Mercurio dalla zona della malamovida per mancanza di residenti, mentre per Massa città in comune, la piazza era da inserire nel perimetro protetto per favorire la zona della biblioteca, restituendole il suo ruolo sociale.
"Persiani e i suoi - affermano - hanno preferito,con un atto politico amministrativo, andare in direzione opposta e oggi quegli spazi pubblici sono un modello di vita sociale che ruotaunicamente intorno allo sballo notturno".